sabato 26 ottobre 2013

INTERVISTE "Il Bene e Il Male": Andrea Ceccarelli

Eccoci tornati con una nuova intervista per la serie dedicate alla nostra antologia Il Bene e Il Male, oggi vi proponiamo quella dell'autore Andrea Ceccarelli. Buona lettura.

Ciao, Andrea e benvenuto. Iniziamo parlando un po' di te in generale, cosa fai nella vita oltre a coltivare la passione per la scrittura?
Innanzitutto grazie dell’intervista, sono molto felice di rispondere alle domande da voi proposte. Cosa faccio nella vita oltre a scrivere…Beh, studio, leggo e mi piacciono molto anche i videogiochi. Non è che faccio molto a dire il vero, sono piuttosto semplice e non troppo iperattivo, forse il contrario direi. Al momento sono (purtroppo) ancora al liceo ed ho 19 anni, per la precisione studio all’istituto professionale socio sanitario Elsa Morante.

Com'è nata la tua passione per la scrittura? Da quanto tempo scrivi e perché hai iniziato a scrivere?
Alla prima risposta proprio non saprei cosa dire, non v’è una ragione, motivazione o altro per spiegare come sia nata questa passione. Ho iniziato a scrivere fin dalle elementari e continuavo a assillare le persone che mi stavano vicino dicendo “ da grande voglio fare o lo scrittore o il biologo!”. Già a quel tempo scribacchiavo un po’ ed avevo qualche idea. Poi con l’andare degli anni ho avuto le idee un po’ più chiare e forse c’è stata una piccola “spinta” che mi ha aiutato per scrivere. Cambiare le cose. Mi spiego meglio, quando scrivi, specialmente nel Fantasy è come se tu fossi un Dio. Quello è il tuo mondo e decidi tu cosa può succedere all'interno di esso. Non può capitare per caso un evento brutto, doloroso o altro. Tu decidi ed i tuoi personaggi stanno alle tue regole, inoltre è sempre un ottimo motivo per sfogarsi. Ecco, su per giù spero di aver risposto.

Come sei venuto a conoscenza del concorso, che ha portato alla realizzazione dell'antologia "Il Bene e Il Male"? Conoscevi o frequentavi già il blog Club Urban Fantasy?
Allora…Sinceramente ho scoperto a caso questo concorso e subito ne sono stato attratto dato che antecedentemente avevo vinto un altro concorso di un blog. Quindi, possiamo dire “ con la foga del momento” subito ho scritto un altro racconto e mi sono buttato a capofitto in questo concorso. Scoprii dopo il Blog Urban Fantasy.

Parlaci brevemente della tua storia, del protagonista che hai scelto e del messaggio che vuoi trasmettere ai tuoi lettori.
Ammetto che il racconto che ho inviato non è altro che un futuro pezzo di un libro che attualmente sto scrivendo. Per la precisione del secondo libro, il primo è già terminato e lo sto correggendo. Questo racconto si basa sul futuro che vedrà il personaggio del primo libro. Ho scelto questo personaggio non solo perché è il protagonista ma specialmente per la sua ingenuità e curiosità. Specialmente perché non sa niente di questo “nuovo mondo”. Nel racconto cito “la rete”, teoricamente quest’ultima non è altro che il mondo dove viveva antecedentemente a quello del racconto “Codice Giallo”. La trama è semplicemente una spiegazione di cosa accade quando uno dei tre codici che cito come verde, giallo e rosso si attivano. Sono allarmi, questo era palese. Tuttavia mi affascinava spiegare un “attacco” tramite questi allarmi e cercare di unirli appunto con un motivo musicale, nel caso di “Codice Giallo” , Beethoven. E spero sinceramente di essere riuscito nell’impresa.

Vuoi citarci un breve passo significativo del tuo racconto?
Un dolore che nel Vernon non avevo mai provato. È l'opposto della bellezza, dei sorrisi, d'un candido abbraccio. Per poi giungere al buio eterno, senza udire alcun suono, in solitudine.
Adoro questo passo, per me è molto significativo poiché è proprio in questo istante che il protagonista scopre la differenza sostanziale fra dolore e felicità. O meglio, è come se nel suo “bagaglio d’esperienza” si aggiungesse quest’altra cosa che tutti teoricamente impariamo. Tuttavia non lui, solo dopo moltissimo tempo riesce a concepirlo e tra l’altro con estrema velocità, con un impatto, come ciò che accade nel racconto. Direi che è questo il passo più significativo per me.

Hai scritto o pubblicato altre opere?
Si, attualmente nel Blog di “Maddalena Coce” un’abilissima scrittrice ed amica, v’è presente il racconto con cui vinsi il concorso che indette lei stessa più di un anno fa, il nome del racconto è Garothox Fulridge ed è Fantasy.

Vorresti aggiungere qualcos'altro?
Solo ringraziare chi ha indetto il concorso e ovviamente chi si è preso la briga di correggere tutti i racconti dell’antologia. Oh e ovviamente anche tutti gli altri partecipanti! Ho trovato veramente bello ogni singolo scritto. Sia di coloro che sono passati che non.

Grazie per il tempo che ci hai dedicato e ti auguriamo buona fortuna per la tua carriera artistica.

Alla prossima Stefano
Club Urban Fantasy

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