lunedì 4 giugno 2012

4) Racconto: Epitaph


Epitaph
di Prisca Turazzi
Creatura: Banshee


PROSSIMAMENTE NELL'ANTOLOGIA 
"STIRPE CHIMERICA"

9 commenti:

  1. Interessante, anche se pensavo che sarebbe successo qualcosa ai figli, invece che a lui...

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  2. Bella storia, davvero coinvolgente, tanto che per un momento ho avuto paura di continuare a leggere talmente mi ero immersa!Unica critica...mi sarei aspettata una fine più mozzafiato e non "balorda"(passami il termine) come scivolare su uno straccio!Per il resto complimenti!!!

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  3. Sono d'accordo con il precedente commento. Non c'è pathos, adrenalina o suspance in questo racconto. Avrei immaginato, visto la scelta della creatura, qualcosa di più intrigante, ma ovviamente è solo la mia opinione.

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Ciao Prisca, ho letto il tuo testo ma devo dire anch'io di averlo trovato un po' piatto. La banshee è una creatura da brividi sulla pelle, da fiato mozzo, invece di brividi e suspance qui non c'è molto. Spero il mio giudizio non ti abbia offesa, ma credo che le critiche siano costruttive, sempre. Anch'io ne ho ricevute molte nella mia vita da scrittrice e devo dire che mi hanno aiutata moltissimo a crescere e a diventare migliore, perciò non prendere assolutamente il mio commento come uno svilimento del tuo lavoro. Il racconto è discreto, con qualche aggiustatina può diventare ok.

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  6. Ciao Prisca. Mi trovo sulla stessa linea d'onda degli altri commenti. La trama non crea suspance. Però il testo è ben scritto e mi sono molto piaciute le scene descrittive, che hai usato per realizzare le scene.

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  7. Ciao Prisca! Gran bel racconto. Anche se non c'è suspance complimenti comunque ^^
    Scrivi bene e spero di riuscirci anche io in futuro ^^
    Daniele :3

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  8. Ragazzi, non sono una novellina: se avete delle critiche da fare, costruttive o meno, fatele, senza cercare di voler ammorbidire la cosa. Apprezzo i commenti e sono consapevole del finale ammazzato dal limite di battute (metterò online privatamente la versione completa del racconto). Ad "annag" posso solo rispondere che la visione della banshee è stata distorta da parte nostra. Non è visto come uno spirito malvagio, anzi: essere protetto da una banshee è un onore ed è patrimonio solo delle famiglie irlandesi più antiche. Il genere di questo racconto non vira all'horror né vuole essere spaventoso: mi sono basata sullo stile delle leggende, come si può notare dal fatto che sia diviso - in questa versione esplicitamente - in tre parti. Per il resto, ammetto qualsiasi colpa. Tranquilli.

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