mercoledì 18 luglio 2012

Wednesdays N.1


Inizio per la prima volta questa rubrica per la voglia di pubblicare qualcosa di non troppo impegnativo, specialmente in questo periodo estivo, che non lascia tanto tempo a disposizione per il blog.
Spero di poter essere costante e aggiornarla settimanalmente come prevede la rubrica.

W... W... W... Wednesdays è una rubrica ideata da un blog americano "Should Be Reading" di MizB
http://shouldbereading.wordpress.com/ da aggiornare ogni Mercoledì rispondendo a tre semplici domande riguardo ai libri.

Ecco le domande:


• What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
• What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
• What do you think you’ll read next? (Quale libro sarà la tua prossima lettura?)



e le mie risposte:

* What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)

Brûlant di Anita Borriello è un paranormal romance/urban fantasy di una scrittrice italiana che sto leggendo da alcuni giorni. La lettura mi ha preso parecchio, peccato il poco tempo a mia disposizione dedicato alla lettura, con una figlia piccola (tra l'altro oggi compie otto mesi) non posso pretendere di più. Appena finito inizierò con il prossimo in lista, la mia lista di libri da leggere aumenta di giorno in giorno, ne verrò mai fuori? :) penso proprio di no visto che escono sempre nuovi titoli super interessanti. 
Per la mia recensione di  Brûlant potete andare qui: http://cluburbanfantasy.blogspot.it/2012/07/recensione-brulant.html



* What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)

Multiversum di Leonardo Patrignani è il romanzo che ho finito di recente, qualche giorno fa. E' un fantasy young adult che non mi ha entusiasmato poi cosi tanto, malgrado il tema interessante dei multi-universi. Il romanzo aveva fatto parlare parecchio di sè all'epoca della sua uscita su internet e ne vari blog del settore, peccato che non abbia, almeno per me, confermato le aspettative entusiasmanti. 
Per la mia recensione potete andare qui:


* What do you think you’ll read next?(Quale libro sarà la tua prossima lettura?)


Adudan di Dario Giardi, autore esordiente italiano, è il romanzo paranormal romance/urban fantasy che ho intenzione di leggere quanto prima. 
Potete trovare la mia anteprima a questo link:






Con questo è tutto, a risentirci al prossimo mercoledì per questa rubrica.

Recensione: Brûlant

Titolo: Brûlant
Autore: Anita Borriello
Pagine: 300 p.
Prezzo: € 12 versione cartacea € 0,89 versione eBook
Editore: Youcanprint Edizioni
Genere: paranormal romance, urban fantasy
Scheda su Anobii: qui
Anteprima: qui

La mia opinione: Brûlant, opera prima di Anita Borriello, è il primo romanzo della saga omonima, di questo romanzo avevo già fatto l'anteprima che potete trovare a questo link: qui

I temi trattati sono molto interessanti, esoterismo, mangia, congreghe, entità incorporee, reincarnazione, per essere un'opera prima sono rimasta veramente molto colpita. Scritto in prima persona, presenta però un doppio punto di vista, alternato capitolo dopo capitolo. I protagonisti infatti sono Christian e Brigitte, fidanzati a distanza da diverso tempo (lui lavora all'università di Pisa, mentre lei vive a Roma) fin quando Christian non ritiene sia arrivato il momento fatidico per un uomo di chiedere alla propria donna di sposarlo, non ottenendo però la risposta sperata. Le vite dei due si separano per il momento, attendendo il momento in cui il loro amore li ricongiungerà (almeno si spera). Il tema centrale è sicuramente l'amore: quello vero con la A maiuscola, che malgrado le avversità e i problemi che la vita ci mette davanti, non deve essere lasciato scappare. Troppe volte infatti Brigitte si è lasciata sfuggire la possibilità di vivere questo amore, in troppe vite ha rinunciato, ma ora non è più disposta a lasciar perdere perché questa è l'ultima sua possibilità, non ce ne saranno altre.


Oltre all'amore, un altro dei temi trattati dal romanzo è l'esoterismo. Dalla lettura si intuisce molto bene che l'autrice ne deve essere accanita appassionata e non ne parla solo per sentito dire. Brigitte, Bride come era solita chiamarla sua madre (Bride è il nome originario gaelico della dea Brigid, dea patrona dei fabbri, dei poeti, dei guaritori, tutti compiti che hanno bisogno della fiamma della conoscenza per essere portati a termine), è una sacerdotessa di una congrega di spiritualiste, le Brûlant. Questa congrega nasce durante il basso medioevo a Parigi per amore della conoscenza e dell'evoluzione spirituale, fondatrici sette donne, in seguito vengono create altre due sedi principali: quella di Praga e quella di Roma. In totale nel mondo esistono circa un centinaio di sacerdotesse e il loro compito è quello di evolversi spiritualmente (per far ciò devono rispettare una serie di regole e vivere la congrega con i suoi riti), oltre a quello di tramandare e conservare antichi manoscritti (per lo più di carattere magico), inoltre molte di queste possiedono particolari poteri (ad esempio scrittura automatica, sogni premonitori, capacità di vedere i fantasmi e di parlare con l'aldilà, ecc). L'evoluzione spirituale delle Brûlant non riguarda solamente la vita che stanno vivendo nel presente, ma anche tutte le altre vissute in passato e quelle che ancora vivranno in futuro, raramente però si reincarnano in forma maschile (quasi sempre in forma femminile) e di solito prediligono reincarnarsi tramite parentele con altre sacerdotesse della congrega (questo per agevolare il loro reinserimento all'interno della congrega).


Brigitte non ha mai fatto cenno al suo ormai ex fidanzato del suo particolare orientamento religioso, prima di conoscerlo non sentiva il bisogno di avere una famiglia tutta sua o dei figli fino a quando però non si innamora totalmente dell'unica persona che non può avere. Questo è uno dei temi classici dei paranormal romance, innamorarsi proprio della persona che le proprie regole di vita ci vieterebbero di amare. Infatti Christian è il suo Archetipo. Esiste un Archetipo per ogni sacerdotessa, particolari anime elevate spiritualmente che ogni sacerdotessa deve proteggere, senza però immischiarsi attivamente con la vita di questo, ma solo anonimamente e in modo discreto e solo nei casi in cui fossero realmente in difficoltà. Se Bride si sottraesse a questa regola sarebbe costretta ad abbandonare la congrega, la congrega che in fondo per lei è come una famiglia avendo perso il padre di cancro quando era molto piccola e subito dopo la madre a causa di un incidente stradale (anche se questa le fa ancora visita come entità spirituale).


Si capisce molto bene che il conflitto sarà molto acceso nella nostra protagonista. Rispettare le regole che da sempre fanno parte della sua vita o vivere l'amore? Il romanzo è scorrevole, riuscendo a catturare l'attenzione del lettore, avrei però preferito sinceramente che si mantenesse lo stesso punto di vista magari privilegiando quello di Brigitte che ho amato da subito, a differenza del suo fidanzato che non mi sta molto a genio (lo trovo un tipo che si lascia troppo andare dagli eventi negativi invece di agire per cambiarli). I personaggi sono tutti ben costruiti, oltre ai protagonisti, uno dei personaggi che mi è piaciuto di più è Michelle la migliore amica di Bride capace di parlare con l'aldilà, sposata con una figlia di nome Rebecca (capace di saper conciliare l'amore per la sua famiglia con la congrega). Le ambientazioni sono descritte molto bene, da Roma a Pisa (città in cui sono stata anche se per brevi gite niente di che), passando per Parigi o Praga (che non ho mai visitato, ma non mi dispiacerebbe andarci un giorno, sembra una di quelle città con una propria anima). 

Tornando al tema del romanzo quindi l'amore della nostra protagonista sarà ostacolato in tutti modi, fin quando si arriverà al finale, non vi voglio svelare di più per lasciare al lettore la voglia di scoprire come le cose andranno a finire. Le emozioni non mancano e quindi in definitiva non posso che consigliarvi quest'opera, promuoviamo l'editoria indipendente. Spero di aver instaurato in quanti leggeranno questa piccola recensione la voglia di approfondire gli argomenti trattati, leggendo il romanzo in questione, in quel caso vorrà dire che ho fatto un buon lavoro :) Parlerò ancora di questo romanzo quanto prima con un'intervista all'autrice se sarà possibile. Alla prossima.  

martedì 17 luglio 2012

ANTEPRIMA: Adudan


Titolo: Adudan
Autore: Dario Giardi
Pagine: 172 p.
Editore: auto-pubblicazione su Amazon
Genere: urban fantasy, paranormal romance
Scheda su Anobii: non presente al momento 

Trama: Solo quando non avrai più paura della morte potrai scrivere il tuo destino.
Marcel vive su una piccola isola della Bretagna. Sogna di diventare un famoso scrittore ma è proprio nei sogni che conosce il suo destino e la sua vera identità. Un cammino onirico, che lo catapulta nel magico mondo di Atlas. Lì scopre di essere stato Railen, guardiano scelto della principessa Adudan. Per Marcel, quelle visioni sono il primo tassello di una storia che affonda le radici nella notte dei tempi. Ricordo dopo ricordo, inizia a mettere a fuoco un passato che lo porta a raccontare, in prima persona, le vicende che lo hanno costretto a separarsi dalla sua amata Adudan. Inseguiti e costantemente minacciati dai Draconiani, una crudele civiltà alinea, i due amanti dovranno separarsi per proteggere il Cristallo di Atlas. Non sarà sempre possibile sfuggire, arriverà un giorno in cui i Draconiani riusciranno a individuare il Cristallo; per quel giorno l'umanità dovrà essere preparata e addestrata per difendersi e scrivere il proprio destino.


Note sull'autore: Dario Giardi è nato a Roma nel 1977, ricercatore, si occupa di ambiente ed energia, anche se la sua vera passione è sempre stata la scrittura. Per la casa editrice Polaris (www.polaris-ed.it/) ha pubblicato le guide turistiche: "Bretagna: natura, arte, poesia e mistero tra oceano e cielo" e "Roma: misteri ed itinerari insoliti". Adudan è il suo primo romanzo d'esordio, un urban fantasy/paranormal romance molto innovativo. Ha deciso di scommettere sull'autopubblicazione sulla piattaforma Amazon, sia per quanto riguarda il mercato italiano, sia a breve per quello internazionale (la traduzione di Adudan dovrebbe essere pronta per settembre 2012) in quanto crede nel potere diretto che le nuove tecnologie danno al lettore, potendo cosi bypassare il vecchio sistema editoriale tradizionale. Il self publishing da voce a chi è l'unico artefice di un successo editoriale: il pubblico. Il sito ufficiale dell'autore é: http://www.dariogiardi.com/

USCITA: 28 giugno 2012

La mia opinione: Ringrazio l'autore per avermi comunicato l'uscita del suo romanzo d'esordio, sono sempre disponibile a pubblicizzare autori esordienti italiani, a maggior ragione se puntano sull'auto-pubblicazione. Farò la recensione di Adudan quanto prima, spero di potermi anch'io perdermi nel suo mondo magico. Intanto vi lascio i link per poterlo acquistare su Amazon.

Link d'acquisto su Amazon
Versione cartacea: qui
Versione eBook: qui

venerdì 13 luglio 2012

ANTEPRIMA: Scintilla vitale


Titolo: Scintilla vitale
Autore: Irma Panova Maino
Pagine: 296 p.
Prezzo: € 4,99 versione eBook (PDF e EPUB)
Genere: paranormal romance
Scheda su Anobii: qui

Trama: Scintilla vitale è una storia che ci presenta il classico triangolo amoroso, con dei protagonisti un po’ particolari: lei è una giovanissima puttana, malata di AIDS e con un caratterino decisamente pepato; gli uomini sono un vampiro tenebroso e sensuale e un licantropo con l’aria del bravo ragazzo, ben educato e solare. Tutti e tre insieme, danno vita a una storia a tinte pastello, ma intervallata da ampie pennellate di nero e di rosso, da momenti di violenza e di tenerezza. Il romanzo di Irma Panova Maino affronta il rapporto tra amore e passione in maniera esemplare, senza lasciarsi sfuggire alcun particolare del conflitto che può nascere nel vissuto dei tre protagonisti della vicenda. Sebbene appartenenti a tre “specie” diverse Carrie, Reese e Devlin conoscono le emozioni forti e il sesso, ma l’esperienza che hanno accumulato non è sufficiente a non farsi sorprendere dall’amore che, imprevisto e violento, li travolge, sconvolgendone l’esistenza. Rifacendosi ai grandi successi di Gena Showalter, l’autrice ci fa entrare in un mondo “paranormale” in cui le differenze tra umano e sovraumano sembrano annullarsi quando entra in gioco il sentimento e quando i desideri più profondi dell’umana Carrie rispecchiano anche quelli di vampiri e licantropi. Agli immortali infatti apparentemente non manca nulla, se non una compagna con la quale condividere l’eternità a cui sono loro malgrado destinati e condannati.

Note sull'autore:  Irma Panova Maino è nata a Praga, ma vive in Italia da molti anni. Dopo studi tecnici ha lavorato come tecnico televisivo per dodici anni. Tornata ad un ruolo più femminile, sotto certi punti di vista più appagante, ma non meno avventuroso, si è dedicata alla famiglia come moglie e madre. Vive felicemente con la sua famiglia in quel di Rozzano, avendo più tempo libero, dal momento che i figli sono cresciuti, ha deciso di riprendere in mano un vecchio progetto e pubblicare il suo romanzo.


La mia opinione: Questo romanzo colpisce fin dalle prime riga e ti porta a voler continuare la lettura fino alla fine, appena sarà possibile ne farò una recensione più approfondita. Ho avuto il piacere di conoscere, se pur brevemente, l'autrice tramite facebook e devo dire che è di una gentilezza rara di questi tempi. Scintilla vitale fa parte di una serie di cui è già uscito il secondo volume intitolato "Il gioco del Demone" che sicuramente prenderò prima o poi. Secondo quanto riportato dal sito della casa editrice Scintilla vitale è il primo episodio delle “Cronache dal Mondo Parallelo” una serie di romanzi che appartengono al genere paranormal romance: all’interno del quotidiano umano, si intrufola un mondo fantastico, popolato da vampiri, licantropi, elfi o demoni, che interagiscono con i comuni mortali. Questo genere, che getta un ponte invisibile tra fantasia e realtà, permette al lettore la “sospensione dell’incredulità” per fargli vivere avventure e storie d’amore inusuali e appassionanti. “Cronache” risente dell’influenza delle più note autrici americane del genere, lasciando però in sottofondo quel tipico “gusto” europeo che tende a non essere mai scontato pur restando nel classico e apre una finestra verso i cortili di casa nostra. Ogni romanzo può essere letto come un’opera a sé stante, tuttavia la lettura sequenziale dei vari episodi è fortemente consigliata, per godere appieno delle storie raccontate. Continua la promozione di esordienti italiani :)


Per acquistare l'eBook: qui

ANTEPRIMA: La Stirpe di Agortos


Titolo: La Stirpe di Agortos
Autore: Elisabeth Gravestone (pseudonimo di Alessandra Paoloni)
Pagine: 198 p.
Prezzo: € 16 versione cartacea, € 3 versione eBook
Editore: Edizioni R.E.I.
Genere: Fantasy
Scheda su Anobii: qui

Trama: Nell'incontaminata terra dell'Egucron, Agortos, uomo di acuto ingegno e spiccata sensibilità, stringe un patto con la Dea Natura giurando che, sia lui che i suoi discendenti, si impegneranno ad approfondire la conoscenza della parte mistica e magica di quel mondo inesplorato che li circonda. Saranno Anika e Airen, le sue figlie, le prime a dover far fronte a quella promessa. Separate da bambine, cresceranno in ambienti totalmente diversi: Airen come serva di Siderin, dispotico e spietato signore dei monti Atrùgeti, Anika nella sua casa natale a contatto con una natura misteriosa e incontaminata. Entrambe però sentiranno ben presto il richiamo di quel giuramento mantenutosi nel tempo, e nonostante le difficoltà e gli ostacoli che troveranno sul loro cammino, adempiranno al volere di Agortos preoccupandosi che le generazioni future mantengano vivo quel voto. Pagina facebook della saga: La Stirpe di Agortos

Note sull'autore: Elisabeth Gravestone (pseudonimo di Alessandra Paoloni) coltiva fin da bambina una passione quasi viscerale per la scrittura e la lettura, pubblicando fin da giovanissima poesie e racconti su riviste e giornali locali. Esordisce come scrittrice con la raccolta poetica “Brevi monologhi in una sala da ballo di fine Ottocento” con la casa editrice Il Filo, cui seguono “Un solo destino” e “Heliaca la pietra di luce” entrambi editi con la 0111 Edizioni. Attualmente collabora come scrittrice per una nota rivista femminile e per alcuni periodici indipendenti. Si ripresenta al pubblico con il nuovo romanzo “La Stirpe di Agortos”, in cui inizia un ciclo di fantasy imperniati sul rapporto mistico tra l’uomo e la natura. Blog dell'autrice: http://www.paolonialessandra.blogspot.it/


La mia opinione: Finalmente oggi ho avuto un po' di tempo libero e ho potuto comprare questo romanzo che avevo intenzione di prendere da tanto tempo (fregando la paypal a mio marito, naturalmente con il suo consenso), lo leggerò spero quanto prima. Ho approfittato dello sconto della versione eBook dal sito della Feltrinelli, a metà prezzo, io vi consiglio di prenderlo visto il prezzo e la qualità del prodotto. Poi come una stupida mi sono incartata non riuscendo ad aprire il file scaricato, capendo solo alla fine che dovevo scaricarmi Adobe Digital Editions. In questo periodo ho veramente tanto da leggere e a volte pochissimo tempo a disposizione, con una bambina piccola di otto mesi che reclama sempre la mia attenzione. Quando si è mamme specialmente di creature ancora cosi piccole veramente non si può neanche andare in bagno, poi con mia figlia che è una piccola peste super scatenata. Non avendolo ancora letto non posso dire molto, tranne che la copertina è veramente bellissima, complimenti all'illustratrice che l'ha realizzata. Di solito girano copertine veramente poco carine, certo alla fine quello che conta sono i contenuti, ma anche l'occhio vuole la sua parte. Quindi vi rimando alla recensione quanto prima su questi schermi :)

ANTEPRIMA: Occhi gialli-neri


Titolo: Occhi gialli-neri
Autore: Paola Beatrice Rossini
Pagine: 138 p.
Prezzo: € 12,50 versione cartacea, € 6,00 eBook
Editore: CIESSE Edizioni (Collana GOLD)
Genere: urban fantasy
Scheda su Anobii: qui

Trama: Dafne esce da un locale arrabbiata e delusa per quello che ha appena scoperto. Presa dalla rabbia, non si rende conto di camminare da sola per le strade buie di Londra. Due loschi individui cercano di approfittarsi di lei e all’ultimo minuto sarà salvata da “qualcosa” di non umano. La ragazza è salva ma quella cosa vuole avere più informazioni su di lei, perché, tutte le volte che tenterà di ucciderla un'assopita emozione lo bloccherà, rendendolo vulnerabile e diverso da quello che è. Da quel momento si scatenerà in lui una lotta interna che lo porterà indietro nel tempo all’origine della sua dannazione. Un intreccio fra realtà e fantasia che tocca anche tematiche importanti della nostra attualità.

Note sull'autore: Paola Beatrice Rossini è nata a Firenze il 27/07/1971. E' sposata e ha tre figli. Laureata in Pedagogia è insegnante di scuola primaria e lavora con bambini che hanno difficoltà di apprendimento. Appassionata della lettura; le piace essere creativa nel lavoro e nella scrittura (che spesso mescola insieme) filastrocche, poesie, racconti e adesso un romanzo. Due sue poesie sono state pubblicate: una nell'antologia "Habere Artem" vol. XIII Aletti Editore, l'altra nell'antologia "La Notte" di Poesiaèrivoluzione. Ha partecipato con entusiasmo al libro "Nano-scrittori ai tempi di Facebook Un romanzo di dieci parole" di Franco Coda e "Scrivi una pola in dieci parole" Nanowriters meet polaroiders.


La mia opinione: Da leggere ora che ho ricominciato con le recensioni, post da completare.

ANTEPRIMA: Il sole dentro


Titolo: Il sole dentro
Autore: Loredana Baridon
Pagine: 338 p.
Prezzo: € 18,50 versione cartacea
Editore: Montag (collana Altri mondi)
Genere: paranormal romance, urban fantasy
Scheda su Anobii: qui

Trama: Alice e Samantha sono identiche, mentalmente simili ma con caratteri diversi. Alice è estroversa, piena di vita, un uragano in continuo movimento e una vita sociale intensa. Samantha è introversa, ama stare da sola per la maggior parte del tempo, e ama sua sorella al di sopra di tutto, malgrado gli attriti. Le due gemelle hanno un dono: riescono a comunicare fra loro col pensiero, ma Sam fa molto di più perché può accarezzare la mente della sorella come fosse una luce pulsante e assimilarne i ricordi. In questa simbiosi perfetta irrompe Andrew... Bello, enigmatico, capace di turbare entrambe e stravolgerne il destino comune, e che ben presto non tarderà a manifestare la sua vera natura. A quel punto, Alice e Samantha scopriranno quanto sia facile bruciare in un fuoco impossibile da spegnere.


Booktrailer del romanzo:

Note sull'autore: Loredana Baridon è una mamma e moglie con la passione per la scrittura. Nata a Torino il 9 febbraio 1968, vive a Luserna San Giovanni (TO), con una laurea nel cassetto e un lavoro che la impegna tutto il giorno. Si dedica alla scrittura di notte, quando tutto tace. Il suo primo romanzo è appunto Il sole dentro, a cui sono seguiti altri lavori (Biografia liberamente tratta dal sito dell'autrice).


Sito Ufficiale dell'autrice: http://www.loredanabaridon.it/
Il romanzo è acquistabile: su IBS qui, nello shop della casa editrice e in altri siti elencati nel home page del sito dell'autrice.


La mia opinione: Da leggere ora che ho ricominciato con le recensioni, post da completare.

giovedì 12 luglio 2012

ANTEPRIMA: Brûlant


Titolo: Brûlant
Autore: Anita Borriello
Pagine: 300 p.
Prezzo: € 12 versione cartacea € 0,89 versione eBook
Editore: Youcanprint Edizioni
Genere: paranormal romance, urban fantasy
Scheda su Anobii: qui

Trama: Brûlant è un romanzo esoterico che mostra quel mondo magico ben nascosto dalla quotidianità. Il lettore potrà facilmente immedesimarsi in Christian, il personaggio principale, che sarà costretto a partecipare a vecchi rituali inconsapevole di quanto questi siano radicati nella vita di tutti noi. Tramite la sua relazione con Brigitte verrà a contatto con le Brûlant, una congrega di sole donne che vive tra di noi da secoli e votata a mantenere in vita gli antichi riti e culti tramandando le conoscenze millenarie di cui sono depositarie.
Cinismo e superstizione, folklore e realtà, si contrapporranno e si scontreranno nello svilupparsi della vicenda per fondersi poi in un unico vincitore: l'Amore.
Pagina facebook del romanzo e della saga in generale: qui








Booktrailer del romanzo:


Note sull'autore: Nata in provincia di Napoli il 23 settembre 1981, cresciuta nella radiosa Maremma e attualmente residente a Roma. Sarà proprio la città eterna a darle le maggiori soddisfazioni sia lavorative che private e a farle scoprire il suo animo nobile che la vede protagonista di molte battaglie a favore dell’ambiente e del mondo animale.La sua formazione universitaria inizia nel 2000 con la facoltà di Lingue e Letterature Straniere per proseguire poi cambiando radicalmente corso di studi a favore di Informatica Umanistica. L’amore congiunto sia per il mondo dell’informatica che per quello della letteratura la spingono a lavorare - ad oggi - come WebWriter Freelance. Nel giugno 2011 è uscito il suo primo impegno come scrittrice e primo volume della saga esoterica Brûlant; in questa Anita rivela al mondo un’altra delle sue grandi passioni, quella per la magia. (Biografia presa dal sito ufficiale dell'autore, visitabile a questo indirizzo: http://www.anitaborriello.it/)


La mia opinione: Avendo finito di leggere Multiversum, ho deciso che inizierò a leggere questo romanzo dalla trama molto interessante nei prossimi giorni, spero di rimanerne positivamente colpita, ho visto i pareri in internet entusiastici e spero di poterne dire altrettanto. Intanto chi volesse acquistare il romanzo di esordio di questa scrittrice emergente italiana può farlo su Amazon qui in versione eBook o cartacea, oppure sul sito della Feltrinelli qui. In ogni caso contribuirete allo sviluppo dell'editoria indipendente.

Recensione: Multiversum


Titolo: Multiversum
Autore: Leonardo Patrignani
Pagine: 341
Prezzo: € 16 versione cartacea, € 9,99 versione eBook
Editore: Mondadori (collana Chrysalide)
Genere: Fantasy
Scheda su Anobii: qui

Trama: Alex vive a Milano. Jenny vive a Melbourne. Hanno sedici anni. Un filo sottile unisce da sempre le loro vite: un dialogo telepatico che permette loro di scambiarsi poche parole e che si verifica senza preavviso, in uno stato di incoscienza. Durante uno di questi attacchi i due ragazzi riescono a darsi un appuntamento. Alex scappa di casa, arriva a Melbourne, sul molo di Altona Beach, il luogo stabilito. Ma Jenny non c’è. I due ragazzi non riescono a trovarsi perché vivono in dimensioni parallele. Nella dimensione in cui vive Jenny, Alex è un altro ragazzo. Nella dimensione in cui vive Alex, Jenny è morta all’età di sei anni. Il Multiverso minaccia di implodere, scomparire. Ma Jenny e Alex devono incontrarsi, attraversare il labirinto delle infinite possibilità. Solo il loro amore può cambiare un destino che si è già avverato.
Sito Ufficiale del romanzo e della sua saga.

Note sull'autore: Sito Ufficiale dell'autore. Leonardo Patrignani sul finire degli anni ’90 porta a termine la sua prima fatica letteraria, dal titolo Labirinto. Stampato da Elena Morea Editore, il thriller di matrice kinghiana era rimasto “fuori catalogo” e disponibile solo grazie al contatto diretto con l’autore. E’ nel 2008 che avviene la svolta. La prematura scomparsa del padre spinge Leonardo a buttarsi in una nuova storia. Una voce insistente risuona in qualche angolo del suo cervello e lo spinge a sviluppare un intreccio narrativo attorno al tema del Multiverso. Tra il 2010 e il 2011 il testo viene spedito agli editori e suscita interesse. Arriveranno ben due proposte di pubblicazione. Sarà MONDADORI a spuntarla, con un contratto chiuso nel giro di un paio di mesi di trattativa dall’agente letterario Piergiorgio Nicolazzini.

Leonardo inizia a lavorare a stretto contatto con l’editor Francesco Gungui, a sua volta autore (il suo Mi piaci così ha venduto molto bene in Italia ed è stato tradotto in 4 Paesi arrivando al primo posto della classifica young adult spagnola). Il risultato è MULTIVERSUM, un romanzo urban fantasyambientato nelle infinite dimensioni parallele della nostra vita. Il libro verrà pubblicato nella collana Chrysalide di Mondadori. Sarà disponibile nelle librerie italiane dal 27.03.12. (Biografia tratta dal sito ufficiale dell'autore)

La mia opinione: Quando ho iniziato la lettura di questo romanzo ero piena di aspettative (antecedenti anche all'uscita stessa del romanzo, molto pubblicizzato in rete) e quasi mai devo dire queste vengono confermate nell'atto pratico, ci si aspetta sempre qualcosa di più per poi rimanere il più delle volte delusi. Ero consapevole in fondo di questa cosa, ma allo stesso tempo speravo di sbagliarmi, ma non era cosi.
Un piccolo appunto ma quelli della Mondadori hanno mai letto un urban fantasy? come si fa a definire Multiversum un urban fantasy? al massimo possiamo parlare di fantasy, o in generale di fantastico, con un influsso di fantascienza visto i temi trattati, ma di urban fantasy non credo proprio.

Inizio dicendo che mi fa piacere quando scrittori italiani si dedicano al fantasy (e queste realtà italiane vanno promosse sicuramente), ma le scelte della Mondadori su cosa pubblicare o meno sono quanto meno discutibili (o forse non trovano di meglio, ma non ne sarei cosi sicura, forse più che alla qualità puntano alle vendite e un romanzo così attira sicuramente tanti ragazzini). Sicuramente l'idea di fondo del romanzo è molto interessante, chi non vorrebbe credere all'esistenza di milioni di universi paralleli? in cui in ognuno di questi mondi le scelte di ogni singolo individuo hanno portato ad evoluzioni differenti. Io ad esempio magari in un'altra esistenza sarei stra ricca (non mi dispiacerebbe neanche in questa), scherzo. Ma questa idea di fondo è l'unica cosa di positivo che ho potuto riscontrare, il resto mi è sembrato qualcosa di già visto e poco approfondito.

La storia è quanto meno molto "campata in aria" due ragazzini di 17 anni che volono da una parte all'altra del mondo in tutta tranquillità per conoscersi, essendosi solamente parlati per via telepatica. Il tutto mi sembra molto indirizzato verso lettori giovani, adolescenti, in preda ai primi amori, io essendo ormai vecchiotta non ho trovato la cosa interessante. Spero mia figlia un giorno non parta per l'Australia a mia insaputa per conoscere qualche ragazzino sentito in chat, i tempi cambiano chi può mai dirlo. I dialoghi sono poco approfonditi e molto banali, come i dialoghi tra i due ragazzini innamorati o di Alex con il suo amico del cuore Marco. Non si capisce inoltre come mai Marco studiasse (da quello che ho capito leggendo) da tanto tempo questa teoria sul Multiverso e non ne avesse mai fatto cenno all'amico del cuore, tranne nel momento in cui questo parte per l'Australia e lo informa di non aver incontrato la sua Jenny, malgrado fossero tutti e due nello stesso punto (ma in due spazi-temporali differenti). Inoltre ma la carta di credito prepagata di Alex dispone di soldi infiniti?

La trama non so perché mi ricordava parecchio il film Donnie Darko, forse per la stessa teoria dei mondi paralleli, forse per questa fine del mondo che solo i protagonisti possono impedire, ma sicuramente il film in questione si distacca totalmente dal romanzo di Patrignani, in quanto molto più profondo e maturo. Malgrado questa premessa non proprio positiva, devo però dire che in ogni caso non ho interrotto la lettura a metà romanzo (o addirittura dopo qualche pagina) come mi è capitato in altre occasioni, non so perché ma qualcosa ti prende e ti fa continuare. Malgrado lo stile non proprio eccelso, malgrado la trama un po' campata in aria, malgrado i personaggi non troppo approfonditi, però tutti quei punti messi qua e là e lasciati in sospeso (come la videocassetta trovata da Alex nel suo giocattolo preferito da piccolo, o l'incontro dei due quando avevano 4 anni, o altri eventi che incuriosiscono) ti portano a voler continuare la lettura, la curiosità, l'emozione di quello che potrebbe accadere ti trasportano pagina dopo pagina. Purtroppo arrivati poi all'ultima pagina rimango nuovamente delusa, perché alla fin fine il romanzo non ha proprio nessun filo logico, sembra un accozzaglia di roba messa su e tenuta a stento, niente viene spiegato veramente in modo approfondito. La fine inoltre mi ha lasciato un dubbio, ma se Marco, l'amico del cuore di Alex, non era in grado di viaggiare tra le diverse realtà, come fa alla fine del romanzo a, per quanto capito, ricordarsi tutto e non essere solo memoria, parte dei ricordi dei due ragazzi. Aspettando il seguito, non sia mai che si riesca a costruire una trama più studiata della precedente.

Intanto se per caso vi è capitato di leggerlo fatemi sapere la vostra opinione.

mercoledì 11 luglio 2012

Telefilm Grimm




Telefilm novità in Italia è Grimm, trasmesso a partire da luglio sul canale a pagamento Steel di Mediaset Premium. La serie televisiva statunitense in questione è stata trasmessa in patria dall'ottobre 2011, sul canale NBC e la prima stagione si compone di ben ventidue episodi (la serie è stata rinnovata per una seconda stagione che sarà composta da altri ventidue episodi). Mi sono appassionata a questa serie, malgrado alcuni piccoli difetti. Per ora ho visto i primi tredici episodi in lingua originale (con sottotitoli in italiano, non sono molto brava con l'inglese) e bene o male tutti gli episodi si somigliano.


Il protagonista è Nick Burkhardt, un detective della omicidi di Portland, la cui vita normale un giorno viene sconvolta dall'arrivo della zia Marie con le sue rivelazioni. Infatti egli è uno degli ultimi "Grimm" (lo erano stati i suoi genitori e lo era anche sua zia, non si capisce perché non glie l'abbiano detto prima), cacciatori che combattono le creature soprannaturali presenti sulla terra, per difendere il genere umano. Ogni Grimm è in grado di vedere la vera natura di alcuni individui, delle sorta di bestie selvagge che in ogni puntata si alterneranno (l'uomo lupo, l'uomo orso, l'uomo maiale ecc). Il telefilm è di stampo poliziesco con la novità però degli elementi fantasy introdotti, nelle varie puntate le persone su cui indagherà l'agente saranno tutte delle creature particolari, vagamente ispirate alle fiabe dei fratelli Grimm. Il protagonista sarà ogni volta messo davanti al dilemma se agire come un normale agente di polizia o comportarsi come un cacciatore, un Grimm, per cui la sua vita cambierà totalmente. Sarà difficile mantenere il segreto, soprattutto con il suo compagno di lavoro e la sua fidanzata, ignara di tutto. I personaggi principali sono interpretati da David Guintoli e Kate Burton mentre Marc Buckland è il regista dell’episodio pilota. Nel cast anche Russel Hornsby e Bitsie Tulloch. Per quanto riguarda la mia opinione personale sul telefilm in questione posso esprimere ciò che mi è piaciuto e non.


Per quanto riguarda gli aspetti positivi, trovo interessante rivisitare un genere come quello poliziesco fin troppo usato negli ultimi anni aggiungendo a questo gli elementi fantasy. Però ciò è stato fatto in maniera marginale, si poteva innovare di più creare più trama, alla fine si finisce per vedere il classico poliziesco e le puntate sembrano tutte uguali. La trama di fondo, pur presente, viene trascurata nelle varie puntate, non so se la cosa continui fino in fondo o se le cose a metà stagione vengano migliorate (non avendo visto la stagione per intero, ma solo la metà). L'idea di ispirarsi alle favole dei fratelli Grimm lo trovo interessante, però anche in questo caso si poteva fare di meglio, si sono ispirati in maniera veramente molto, molto marginale e irrisoria. Il trailer di questo telefilm mi aveva colpito parecchio, peccato per la delusione dopo la visione delle puntate. Non dico che sia un brutto telefilm, è carino e si lascia guardare in modo piacevole, ma non lascia altro. Una cosa che non ho capito dei cacciatori Grimm è perché tutte le creature li temano cosi tanto, se apparentemente non sembrano disporre di nessuna particolare abilità (a parte una blanda conoscenza delle creature e la capacità di individuarle in mezzo alla gente), forse sarà il bell'agente a non dare nessun carattere al personaggio, ma non sembra per niente un "cacciatore".

Nell'attesa di vedere il telefilm che mi sconvolgerà, mi accontento di guardare qualcosa di piacevole. Voi l'avete visto?

lunedì 9 luglio 2012

Recensione: The Restorer, La signora dei cimiteri


Titolo: The Restorer, La signora dei cimiteri
Autore: Amanda Stevens
Pagine: 380
Prezzo: € 9,90 versione cartacea, € 6,99 versione eBook
Editore: Harlequin Mondadori HM
Genere: mistery, giallo con un tocco di romance
Scheda su Anobii: qui

Trama: Sono Amelia Gray e restauro cimiteri. Sono condannata a poter vedere i morti, ed è un'esperienza angosciante. Hanno fame di vita. Per questo non li posso guardare, non devo far loro capire che li vedo, o sono perduta. Ultimamente però tutto è diverso. È accaduto qualcosa nel cimitero di Oak Grove, dove sto lavorando, qualcosa che va oltre la semplice violenza, che coinvolge i vivi e i dannati. Ho paura, perchè il senso di tutto ciò mi sfugge. Sono sempre più confusa, sopraffatta dalle circostanze e da un mistero che, invece di sciogliersi, pare diventare più fitto e più oscuro. Spero di trovare delle risposte, prima che tutto ciò possa uccidermi.

Note sull'autore: Amanda Stevens è un’autrice americana, da sempre avida lettrice di fantascienza, fantasy e horror e nutre uno spiccato interesse per i cimiteri e l’arte funeraria. Ora vive a Houston. The Restorer è il primo romanzo della trilogia La Signora dei Cimiteri, dove è riuscita a creare personaggi sfaccettati sullo sfondo di un’ambientazione credibile e ben descritta, che farà di questa serie un vero Cult.


La mia opinione: Dall'unione della Mondadori e della Harlequin (leader mondiale nel romanzo rosa seriale e uno dei maggiori editori di narrativa femminile a livello internazionale) nasce questa nuova casa editrice la HM. Per ora i titoli da questa pubblicati sono pochi, e dei pochi questo è l'unico che ho letto (poiché l'unico per ora più vicino al mio genere preferito: l'urban fantasy), quindi non ne posso dare una visione completa. Sta di fatto che mi sembra un po' più di un Harmony, ma non poi cosi elevato da addirittura definirlo "rivelazione". Certo i temi trattati sono interessanti e poco usati: l'arte della restaurazione dei cimiteri, simbolismi e usanze funerarie, cose che non tutti noi conosciamo in modo approfondito, ma che l'autrice sembra conoscere molto bene, essendone appassionata. Dalla lettura ho notato anche la passione per i fiori, quanto vorrei avere anch'io il pollice verde, ci sto lavorando ma non è facile. Ritornando al romanzo in questione spiegherò brevemente la trama per chi non l'avesse letto e voglia conoscerne di più.

La protagonista del nostro romanzo è Amelia Gray una restauratrice di cimiteri, con la capacità dall'età di nove anni di poter vedere i fantasmi. I fantasmi, morti di morte violenta o ancora legati in qualche modo al nostro mondo, si fanno vivi ogni sera, quando le barriere tra il nostro mondo e quello dei morti si fanno più sottili. Dal romanzo non si riesce a capire come mai eredita dal padre questa capacità, malgrado si dica che è stata adottata, ma spero che l'autrice risolva il dilemma nei libri successivi della serie. Il padre impone alla figlia delle regole precise e malgrado ormai la nostra protagonista sia adulta e vaccinata continua a fare come gli ha imposto il padre, ripetendosi in continuazione queste benedette regole. La principale sta nel fatto di non far capire ai fantasmi che si è in grado di vederli, altrimenti questi si attaccherebbero alla persona impossessandola, in quanto ancora bramano la vita. Però in tutto il libro queste regole non sono mai rispettate, rendendo la trama altamente incoerente, ad esempio i fantasmi malgrado la nostra protagonista faccia di tutto per non considerarli, la importunano volontariamente e sanno che lei è in grado di vederli. Alcune zone però sono sicure (suolo consacrato, sacro) e in teoria i fantasmi non dovrebbero essere in grado di attraversarle, come la casa della protagonista (eretta sul terreno di una vecchia chiesa), sta di fatto che però un fantasma gli si presenta in giardino. Quindi ci sono tante piccole incongruenze, che verranno spiegate in seguito me lo auguro. Il romanzo è a metà strada tra un romance e un giallo, condito a suon di fantasmi, nel cimitero dove la nostra protagonista sta lavorando vengono trovati diversi cadaveri, opera di un serial killer e il bell'agente Devlin è incaricato del caso. Alla fine si concluderà la parte gialla, mentre la parte romance e i misteri sui fantasmi resteranno in sospeso, in attesa dei prossimi volumi.

A livello complessivo a parer mio si poteva fare di meglio, malgrado i temi interessanti il tutto è svolto in maniera abbastanza banale. La protagonista ha la classica vita da asociale e all'improvviso questa viene sconvolta dall'arrivo del bello e impossibile agente della polizia, con un passato doloroso alle spalle (ha perso la moglie e la figlia in un incidente d'auto e ora i fantasmi di questi lo perseguono a sua insaputa). Se per metà romanzo praticamente non succede quasi nulla e la narrazione va avanti a via di monologhi della protagonista, la seconda parte si riscatta profondamente e gli avvenimenti si susseguono uno dopo l'altro, il mistero si infittisce e il tutto inizia a diventare interessante. Il problema sta che quando le cose si fanno interessanti ecco che arriva l'ultima pagina, che bip direte voi, infatti capisco il voler creare una "serie" ma non mi era mai capitato di leggere un romanzo che finisse cosi tanto per aria. In conclusione il mio giudizio è rimandato alla lettura dei prossimi capitoli della serie, sperando in un miglioramento.

E voi l'avete letto?
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