mercoledì 6 febbraio 2013

Blog Tour: In Nomine Patris

L'ultima ora di Nanka – Davide Truzzi
(Blog Tour In Nomine Patris) 

Biografia:




Davide Truzzi è nato a Guastalla (RE) nel 1985. Di fiere origini mantovane, torna nelle terre dei Gonzaga appena può. Laureato in ingegneria informatica, affianca il suo lavoro come sviluppatore software a numerosi interessi, primi fra tutti la fotografia e il tiro a segno. Adora la musica metal e gli eventi live, a cui spesso presenzia come reporter e fotografo. Appassionato fin dall’adolescenza di letteratura e storia contemporanea, ama i grandi autori del passato più dei moderni: Poe, Lovecraft, Ungaretti e D’Annunzio sono da sempre i suoi più grandi esempi. Come scrittore ha partecipato a due raccolte di racconti, mentre In nomine Patris è il suo primo romanzo.

Sinossi:


Forze oscure guidano il volere di dèi e mortali, e nemmeno l’onnipotente può opporsi ai suoi doveri. Così, fin dall’inizio dei tempi, il dio dell’universo costringe i mondi viventi a guerre combattute nei regni dell’oltretomba. Otto guerrieri, sacrificati dalle dee dei loro pianeti affinché possano difenderle, scoprono loro malgrado come la morte reclama il dominio sulla vita. Ma dopo millenni di battaglie e apocalissi, i regni dei morti potrebbero conoscere un torneo diverso. Un rivoltoso terrestre e una combattiva teiwaziana, decisi a inseguire i propri desideri, scelgono d’opporsi al più temibile degli avversari: un’ombra né buona né malvagia, che non si cura dei sentimenti dei mortali e degli dèi, non porta una spada e non affronta nessuno a viso aperto. Minaccia i loro mondi, e il suo nome è destino.

ISBN - 978-88-6247-097-1
Pag. 346
Prezzo € 14,00




***

Prima d'ora non mi ero mai domandato quanto possa significare un abbraccio, forse perché solo adesso mi sono accorto del suo valore.
Ricordo che ci abbracciammo in lacrime quando vincemmo la rivolta contro i popoli del mare, ci stringemmo come fecero tanti altri. Attorno a noi piovevano petali di Maliv lanciati dai balconi in segno di trionfo, e ancora ricordo quant'era bello il loro viola sul bianco dei marmi di Aix.
Quanto abbiamo rischiato di non rivederci, con i tanti che cercavano me e che controllavano te per prima. Quanta la fame, i soprusi, le violenze che abbiamo subito. Ma hai sopportato tutto questo con me, e alla fine abbiamo vinto.
Quell'abbraccio fu di felicità, di vittoria, di libertà.
Libertà, sì, dopo tanti anni di terrore. Significò tanto, ma è per questo non fu un vero abbraccio d'amore.
Vennero poi gli anni della rivalsa, in cui potemmo ripagare quei maledetti con la loro stessa moneta. Ci fu un tempo in cui fui io il fuggiasco senza diritti, braccato dai loro squadroni come un volgare criminale mentre lottavo per la nostra rivoluzione. E poi, vollero i celesti che il potere di decidere della loro sorte toccasse proprio a me, e fui io stesso a giudicare chi tentò di catturarmi secondo le nostre, nuove leggi.
Il martello del boia calò sulla testa dei nostri mortali nemici, ed allora tu mi abbracciasti liberata, sollevata dal peso d'un incubo durato troppi anni. Il bene vinse sul male, e questo era il significato di quell'abbraccio. Da allora posso tornare a casa orgoglioso del mio compito e felice di rivederti, e ci abbracciammo innumerevoli altre volte, nella nostra casa e fuori. Per gratitudine e per riconciliarci, per salutarci o, semplicemente, per stare vicini.
Molte volte ti sei stretta a me, ma non ne ricordo una vera e intensa come questa. Stai cercando di farmi coraggio ma sento il tuo sconforto, sai che non mi vedrai più fino a quando non mi raggiungerai nelle terre dei ciclopi, oltre le stelle. Le tue parole sono di conforto e d'orgoglio, ma la forza con cui mi stringi a te non può nascondere la tua vera tristezza.
Mi ami ancora, dopo tutti gli anni che sono passati. Mi ami quanto e più hai odiato i popoli del mare; mi ami tanto che, in te, la disperazione vince anche la speranza. Vorresti che non fossi io a dover morire, e forse odi la Dea perché ha voluto proprio me. Per questo il tuo è un abbraccio d'amore.
Sono sopravvissuto solo per arrivare a questo giorno? E perché io e non altri? Solo la Dea lo sa.
Non riuscirono a dividerci i sanguinari popoli del mare, non le malattie e gli stenti, ma ecco che giunge il destino con la sua parola. Vita e libertà chiedono sempre dei sacrifici, e oggi chiedono il mio.
Sposa mia, quanto abbiamo sofferto per doverci separare. Non potrò tener fede alla promessa che ti avevo fatto, non invecchieremo insieme. Ma tu vivrai, farò di tutto perché tu possa vivere ancora. Sono sempre stato nel bene e nel giusto, perciò non importa quali malvagità mi troverò di fronte, riuscirò a vincere come ho sempre fatto. Per questo popolo, ma soprattutto per te, per questo tuo ultimo abbraccio.

Potete trovare la pagina facebook del libro al seguente link: clicca qui
Per l'acquisto contattate l'e-mail commerciale@lineeinfinite.net

Gli altri eventi del Blog Tour si trovano ai seguenti link:


A cura di Stefano G. Muscolino

4 commenti:

  1. La trama sembra promettere bene!
    La copertina è stupenda!

    RispondiElimina
  2. Anche a me piacerebbe leggerlo, la trama è interessante. Il testo esposto, per quanto ho saputo, non è un estratto del libro, però è sempre dell'autore.

    RispondiElimina
  3. Salve, sono l'autore del libro (e dei racconti del blog tour, ovviamente).
    Spero che questi brevi racconti vi piacciano, confermo comunque che sono scritti appositamente per il tour e riguardano personaggi del libro. Ovviamente vi ringrazio per l'interesse, inoltre vorrei precisare che la copertina è di Corrado Vanelli (landofsecretarts.com) e che il libro si può ordinare in qualsiasi libreria, online e non.

    Saluti!

    Davide Truzzi

    RispondiElimina

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