Intervista
a Roberto Recchimurzo,
autore del romanzo Le
Cronache di Aldimondo – Zak Elliot e il libro del destino
Oggi ho il piacere di
intervistare Roberto Recchimurzo, autore del romanzo Le
Cronache di Aldimondo – Zack Elliot e il libro del destino.
Benvenuto Roberto nel nostro blog, ti puoi presentare, se ti va
brevemente, ai nostri lettori?
Sono nato nella città di
Bari, alle nove e cinquanta circa, in un mattino di trentasette anni
fa. Ho iniziato a dilettarmi nella scrittura quando ho cominciato a
frequentare l’accademia di arti drammatiche nella città eterna
(Roma). I miei racconti già allora promettevano qualcosa di diverso.
Mi piace spaziare fra i generi e creare sempre qualcosa di unico e
nuovo. Il mio obiettivo è stupire! Ho già pubblicato altri racconti
ma con “Le Cronache di Aldimondo”, per me e per tutti voi, si
aprono una serie di nuove ed avvincenti avventure. Attualmente lavoro
come informatico. In quanto ai miei gusti, amo la musica, il cinema e
viaggiare. Sono un fan di Dylan Dog, colleziono Trolls Norvegesi.
Leggo spesso, soprattutto racconti e romanzi di autori sconosciuti,
che, a mio parere, a volte sono di gran lunga migliori di quelli dei
“grandi”.
Come è nata per te la
passione per la scrittura e cosa rappresenta per te scrivere?
Scrivo dal 1999, anno in
cui frequentavo l’Accademia di Arti Drammatiche “Mario Riva”
nella città eterna. Scoprii in quel corso che avevo una indole per
la narrazione e così cominciai a scrivere. Ho tenuto tutto nel
cassetto fino al 2007, e fino ad oggi ho pubblicato ben quattro libri
che sono piaciuti a chi li ha letti. Il consiglio che mi danno è
sempre lo stesso: Continua così Roby!
Cosa fai quando
scrivi, hai un particolare processo creativo? Pianifichi in anticipo
la struttura della storia, o la trama e i personaggi si sviluppano in
corso d’opera?
Con la vita che faccio è
davvero difficile trovare dei momenti da dedicare a questa mia
passione. Ma nonostante tutto riesco a farlo. Minuti, ore e raramente
qualche intero weekend riesco a dedicarli per buttare giù qualche
riga. In genere quando ho una nuova idea la segno sulla prima cosa
che mi capita per le mani (scontrino, biglietto del cinema, carta) e
poi la sviluppo su un taccuino tipo una sorta di storyboard. Non vi
nascondo che per alcuni personaggi tutto accade durante la stesura.
Sono, a volte, i personaggi stessi a scriversi, così come alcuni
avvenimenti o location.
Quando non scrivi,
cosa ti piace leggere? Hai qualche autore o genere letterario
preferito a cui magari ti ispiri quando scrivi?
Sono un accanito lettore
di Dylan Dog, lo colleziono da molti anni e per me è fonte di
ispirazione. Altre muse sono Tim Burton, Steven Spielberg e George
Lucas. Spesso quando scrivo metto di fronte a me il libro di Jobs. È
stato un visionario e io mi reputo tale. Solo una mente che vede
oltre può aiutare l’uomo ad arrivare lì dove nessuno potrà mai
farlo. E non solo! Ha la responsabilità di diffondere le sue
“visioni”.
Ci puoi svelare
qualche retroscena nella stesura del tuo romanzo, Zak Elliot e il
libro del destino?
Dovete sapere che Zak
Elliot è nato da una serie di racconti che avevo scritto, da una
mappa e da una ricerca sul web. Dovevo trovare un nome che non era
stato utilizzato da nessuno. O almeno non ancora. E poi cominciai a
sviluppare un percorso su di una mappa (che è enorme ve lo assicuro,
Aldimondo è un mondo così vasto che cinque volumi potrebbero non
bastare)
Le scelte grafiche
della copertina e dell'interno del romanzo sono state tue scelte?
Sì! La copertina è nata
da una bozza a matita che successivamente è stata sviluppata dal mio
grafico (Giancarlo Lavenuta) su Mac. Mentre per l’interno del libro
è intervenuto il mio editore con la sua esperienza.
Come mai la decisione,
in questo caso, di dedicarti ad un pubblico di giovanissimi lettori?
Scrivere un fantasy è
sempre stato un mio desiderio. Ma volevo farlo in un modo più soft,
diverso dai “pesanti” toni del genere. E così è nato Zak
Elliot! In ogni caso non mi occuperò solo dei giovani. In cantiere
ho anche dei noir, che sono l’altra mia passione.
Cosa ti ha spinto a
scrivere di Zak e del suo mondo? Che messaggio vorresti lasciare a
chi legge o leggerà il tuo romanzo?
Il messaggio che lascia
il primo volume di Zak Elliot è più di uno. Amicizia, amore,
coraggio, volontà, avventura, forza, gioco di squadra ed altro
ancora. Questi sono solo una parte di ciò che ho voluto raccontare
ai miei giovani lettori. Sono valori necessari per vivere una vita
nel migliore dei modi e nella maniera più dignitosa.
La tua infanzia è
stata in qualche modo simile a quella di Zak? C'è qualcosa di lui
che ti somiglia?
Ho un bellissimo ricordo
della mia infanzia e in qualche modo Zak è il ragazzino che ero e
l’eroe che sarei voluto diventare. Inoltre la paura che ha Zak
degli insetti dalle mille zampette è la mia stessa. Entrambi siamo
tenaci e coraggiosi, condividiamo la passione per la lettura e amiamo
l’avventura in ogni sua forma.
Com'è il mondo dove
finirà Zak, l'Aldimondo, puoi parlarcene un po'?
È un mondo fantastico,
pieno di meraviglie e di insidie. Esistono centinaia di creature, di
luoghi incantati, di trappole e di varchi magici (varcoporte). Un
luogo che ho visto nella mia mente che spero di riuscire a spiegare
ai miei lettori attraverso la saga di Zak Elliot. Le sorprese ad
Aldimondo non finiscono mai.
Zak Elliot e il libro
del destino, rappresenta il primo volume di una saga, quando potremo
leggere gli altri volumi?
Il secondo volume della
saga si intitola “Zak Elliot e i Draghi di Mezzamorte” e riprende
esattamente da dove si è concluso il primo volume. Nel seguito
dell’avventura sono stati inseriti moltissimi elementi in più in
modo da dare alla trama maggiori sbocchi e intrecci. L’uscita è
prevista per Maggio 2013, mese in cui saranno pubblicati anche i
racconti e i disegni vincenti del CONCORSO ZAK ELLIOT 2012.
Puoi parlarci della
tua esperienza nel mondo dell'editoria italiana. Che cosa pensi di
tutto ciò che fa parte dell'industria del libro e qual è la tua
personale esperienza?
Devo dire che sono stato
abbastanza fortunato. Ho trovato subito un editore che mi ha
pubblicato e che ha saputo comprendere le mie idee. Con l’avvento
degli ebook, dei tablet e della pirateria, spero tanto che il
cartaceo non scompaia.
Hai altri progetti a
livello letterario in cantiere? Quali sono i tuoi prossimi impegni?
Certamente! Sto ultimando
il terzo episodio di Zak Elliot e altri racconti per ragazzi.
L’impegno sarà quello di vederli pubblicati entro la fine di
quest’anno. Restate comunque sintonizzati sul mio BLOG
(www.robertorecchimurzo.it), altre novità potrebbero lasciarvi senza
parole. Inoltre a breve sarà pubblicato il BookTrailer del secondo
volume di Zak Elliot.
Grazie per aver risposto
alle nostre domande, alla prossima.
Questa sarà la copertina del secondo volume della saga, Zak Elliot e i Draghi di Mezzamorte.
A tutti i lettori interessati al primo volume, vi lascio con il booktrailer.
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