giovedì 31 gennaio 2013

Recensione: Il Diario di Isabel

Titolo: Il Diario di Isabel
Autore: Isabel C. Alley
Pagine: 442
Prezzo: € 1,99 (versione ebook kindle)
Prezzo cartaceo: € 21,14 (venduto su Amazon, brossura)
Editore: autopubblicazione su amazon
Genere: Paranormal Romance
Scheda su Anobii: qui
ANTEPRIMA: qui
Sito Ufficiale dell'autrice: qui


La mia recensione:

Il Diario di Isabel è l'opera prima di un'autrice emergente, che si firma con lo pseudonimo di Isabel C. Alley (quasi come se lo scrittore e il protagonista del romanzo fossero la stessa persona e ciò viene confermato anche dalla biografia presente all'inizio del testo).
Il romanzo in questione è una sorta di Diario, scritto dalle mani della protagonista, appunto Isabel. Non presenta una suddivione in capitoli, ma in pagine del diario, volendo assomigliare in tutto e per tutto a una sorta di testo autobiografico. Ogni pagina ha una sua data specifica: si parte dal 19 settembre (non si sa bene di quale anno), per finire al 10 settembre dell'anno dopo (in pratica all'incirca un anno della vita della nostra protagonista). La narrazione però non è sempre stile diario segreto, visto che viene alternata alle descrizioni delle scene principali (riportando tutti i dialoghi e i particolari, come farà Isabel a ricordarsi tutto alla perfezione non si sa xD). Veniamo alla trama del romanzo. Isabel è una ragazza che vive normalmente la sua vita da studentessa universitaria in trasferta, un'esistenza abbastanza noiosa (settimana di studio, fine settimana ritorno a casa-incontro col fidanzato), se non fosse per la brusca virata che la sua vita farà nel conoscere più a fondo Andrea. Isabel vive insieme alla sua amica, nonchè compagna di studi, Susanna (sopranominata Susy). Originarie entrambe dello stesso paesino, sono costrette a vivere in città, per essere più vicine all'università. Sono solite sedersi nella seconda fila di posti, insieme ai loro amici Eleonora e Marco. Nella prima fila invece si trova il cosidetto "Club della prima fila" di cui fanno parte: Enrico, un bestione palestrato; due gemelli dal nome imprecisato; Giovanni, un tipo basso e grassottello con un paio di occhiali; Jean, un fighetto francese sempre tiratissimo, e Andrea, un ragazzo normale, discreto che parla raramente. Isabel è fidanzata con Fabrizio da ormai due anni, una coppia che si vede solo nei fine settimana, visto che studiano in due città differenti. Questo è il contesto in cui si muovono le vicende della nostra protagonista.

Come ho già detto la vita di Isabel prenderà una piega diversa nel conoscere più affondo Andrea, suo compagno di corso. Costretta a cambiare casa si ritroverà a vivere nella stessa palazzina del ragazzo. Questo porterà un avvicinamento dei due, ma Isabel non sa cosa in realtà si nasconde dietro quel ragazzo apparentemente così tranquillo e silenzioso.
I due finiranno per diventare amanti, malgrado la ragazza sia già fidanzata e malgrado pensi che Andrea sia uno stronzo (che usa le ragazze solo per godere, senza nessun tipo di coinvolgimento sentimentale). Ma la passione nasconde qualcosa di misterioso e oscuro, gli occhi di Andrea sembrano quasi capaci di ipnotizzare Isabel per farle fare qualsiasi cosa lui voglia. Finirà quindi per essere schiava del suo padrone. Andrea è il classico tipo bello e bastardo, il ragazzo che tutte le donne sotto-sotto desiderano, se pur poi preferiscano invece la stabilità e la certezza dei cosidetti "bravi ragazzi". Ma lui non è un ragazzo come tutti gli altri, in realtà è un Vampiro (e anche molto cinico e spietato). Non un semplice vampiro, ma un mezzo-vampiro (nato dall'unione di un vampiro Giorgio suo padre con una donna umana) capace di poter stare alla luce del sole senza rimetterci le penne (a differenza dei vampiri puri).

L'ambientazione del romanzo è tipicamente italiana, anche se non viene specificato in quale città si muovono le azioni. Devo dire che le mie aspettative per questo titolo erano molto alte. Inanzitutto sono stata colpita dalla magnifica copertina, veramente molto curata (cosa di solito rara nelle autopubblicazioni su amazon, tranne qualche eccezione come appunto Il Diario di Isabel).
Molto curato è anche il sito internet dell'autrice, dalla grafica spettacolare, e la stessa autrice si è impegnata molto nella pubblicità al suo romanzo e nel creare nel lettore delle aspettative (e questo le fa onore). Devo però ammettere che Il Diario di Isabel non è proprio il mio genere, si amo anch'io i Paranormal romance per adulti, ma in questo caso le scene di chiamiamola "passione" sono veramente troppe (non si scade mai nel volgare, grazie all'abilità dell'autrice, ma le scene sono comunque descritte nei particolari e non lasciate alla fantasia e immaginazione del lettore).
Forse sono il tipo che preferiscce dei Paranormal romance più soft, che non sfocino in racconti troppo erotici (sicuramente non tutti la pensano come me). O forse semplicemente le scene andrebbero calibrate e non riproposte in continuazione (tra l'altro sono quasi tutte descritte nello stesso modo e sembra di rivedere scene già viste). L'inizio invece (devo dire la verità) è un po' noioso, con la descrizione della vita della protagonista.

Isabel, come voce narrante, è comunque simpatica, capace di fare delle battute, ma veramente troppo/troppo indecisa sulla sua vita sentimentale. Saranno anche gli occhi amaliatori di Andrea a farla capitolare ogni volta, ma rimane il fatto che prima lo ama, poi lo odia e lo vuole uccidere. E' una eternamente indecisa, come anche con il suo fidanzato e ciò continuerà anche più avanti nella trama. Il romanzo comunque risulta essere abbastanza scorrevole e la scrittura è fresca e giovane. Ci saranno dei colpi di scena, come la morte di un personaggio (non svelo chi per non rovinare la sorpresa), che destabilizzeranno la stessa Isabel. Andrea sparirà dalla sua vita e lei deciderà di diventare una cacciatrice di vampiri (era ora che ti dessi da fare! Qui la storia inizia a prendere una piega molto più interessante e avventurosa). Dopo l'incontro fortuito all'università con Stephan, ragazzo ventisettenne di origini francesi, Isabel entrerà a far parte dei Vampire Hunters (certo è poco credibile il fatto che una per caso scovi dei cacciatori di vampiri all'università, e anche abbastanza surreale) e qui entreranno in scena tanti altri personaggi interessanti (veramente tanti!). Per diventare una vera cacciatrice, Isabel dovrà allenarsi duramente, grazie all'aiuto di un tutor, lo stesso Stephan (di cui non potrà fare a meno di innamorarsi, sembra che la nostra Isabel si innamori un po' di chiunque). Andrea continuerà a tormentare la nostra protagonista stavolta però attraverso i sogni. E lei scoprirà invece di avere delle capacità particolari, frutto di uno dei morsi di Andrea. La vita di Isabel cambierà totalmente tra ronde, caccie, missioni con uccisioni di vampiri.

Sarà capace di vendicarsi e riuscire finalmente a liberarsi in modo definitivo del suo amante vampiro? Quando tutto sembrerà risolto, la vita riserva altre sorprese per Isabel. Non vi svelo altro per non rovinarvi il finale, vi dico solo che un colpo di scena sulla vera natura di Stephan farà copolineo nel finale. In conclusione un romanzo carino, che però come ho già detto un po' monotono per le troppe scene di sesso, che a me personalmente non piacciono. La parte invece che ho apprezzato di più è stata quella della vita da cacciatrice e i vari personaggi (agenti operativi) dei Vampire Hunters. Sono sicura che l'autrice potrà fare di meglio in futuro e forse vedremo anche un seguito al Diario di Isabel (o almeno io ho intuito cosi, visto il finale).

La recensione partecipa alla Sfida di lettura: Io leggo italiano, organizzata dal blog La Fede Librovora di cui potete leggere la presentazione: qui

 
Se per caso qualcuno di voi avesse letto Il Diario di Isabel, fatemi sapere cosa ne pensate lasciandomi un commentino, mi farebbe molto piacere. Con questo è tutto alla prossima. Angela

2 commenti:

  1. Io ho letto il diario di Isabel! al contrario mi è piaciuto più all'inizio rispetto alla seconda parte che ho trovato più lenta e "corposa". Ho adorato Andrea e SPOILER ci sono rimasta troppo, troppo male quando è morto.
    Ma l'autrice lo sa, visto che gliel'ho detto :P

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  2. Pur non avendo mai letto 50 sfumature di grigio, il rapporto tra Andrea e Isabel non so perchè me lo ricordava. Non sopporto proprio gli uomini (anche se in questo caso mezzi-vampiri) che trattano le donne come le loro schiave. Questo rapporto schiava-padrone non mi è piaciuto per cui non ho potuto apprezzare il personaggio di Andrea. Oltretutto faccio SPOILER pure io, uno che ti ammazza la migliore amica e ancora ci vai a letto? io da mo che non lo avrei più considerato. La protagonista in questo senso non mi sembra una con le "palle", preferisco protagoniste più decise. Certo sono pur sempre miei modestissimi pareri.

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