Autore: Beth Revis
Pagine: 414
Prezzo: € 17 (cartaceo) € 6,99 (ebook)
Editore: Piemme (Collana Freeway)
Genere: misto tra dispotico e fantascientifico, young adult
Scheda su Anobii: qui
Trama: Amy è una passeggera ibernata sulla navicella spaziale Godspeed. Ha lasciato il suo ragazzo e gli amici sulla Terra ed è partita con i genitori: si risveglieranno dopo trecento anni su un nuovo pianeta da colonizzare, Centauri. Ma qualcosa è andato storto: qualcuno ha cercato di ucciderla, risvegliandola dal suo sonno protetto. E così Amy si ritrova a dover passare senza la sua famiglia ancora cinquant'anni sull'enorme navicella spaziale, in balia di sconosciuti tra cui si nasconde un assassino che vuole scongelare tutti gli scienziati a bordo, compresi i suoi genitori. L'unico che sembra dalla sua parte è Elder, un ragazzo che presto diventerà il capo della navicella spaziale. Ma Amy può davvero fidarsi di lui? E quello che prova per lui la aiuterà o sarà solo un ostacolo alla sua sopravvivenza sulla Godspeed?
Note sull'autore: Beth Revis è una ex insegnante, che vive nel North Carolina con il marito e un cane. Scrittrice di fantascienza e romanzi fantasy per ragazzi, Across the Universe è il suo romanzo d'esordio, il primo di una trilogia. Il secondo libro è A Million Suns e il terzo Shades of Earth (credo entrambi ancora non pubblicati in Italia). I suoi sogni includono: viaggiare intorno al mondo in 80 giorni, esplorare la luna e trovare Narnia.
La mia opinione:
Eccomi qui a parlarvi oggi di Across The Universe di Beth Revis. Il titolo, oltre ad essere inerente alla trama, è anche la citazione del brano omonimo dei Beatles "Images of broken light which dance before me like a million eyes, That call me on and on across the universe... ...Nothing’s gonna change my world. LENNON/MCCARTNEY" è la citazione presente all'interno del romanzo. Una curiosità: tra gli scrittori questa canzone va di moda visto che era stata citata anche in Warm Bodies.Ci sono ricascata e ho letto un altro young adult, ma in teoria a me poco importa dell'età dei protagonisti, in questo caso sedicenni (visto che leggo anche narrativa per ragazzi dove i protagonisti sono più piccoli), se la storia mi prende e mi appassiona. Devo però far notare come tutte le copertine degli young adult siano curate e belle da vedere (alcune però in maniera esagerata, rendendo il prodotto uno specchio per le allodole), come in questo caso. Lo dirò praticamente di tutti i libri, ma questo titolo l'avrei voluto leggere ai tempi che uscì (9 ottobre 2012) e che ne vidi girare la copertina in giro per blog. A quanto pare però è rimasto un prodotto di nicchia perché su anobii solo 335 persone ce l'hanno nella propria libreria (sì lo so anobii sta morendo, dovrei passare definitivamente a goodreads, me lo dico sempre e non lo faccio mai, anche se ho un profilo anche lì) contro gli 854 di Warm Bodies (tanto per fare un paragone).
Il motivo di ciò? Secondo me l'ambientazione fantascientifica che unita all'young adult stona un po'. Anch'io non sono una grande appassionata di fantascienza e all'inizio ho fatto un po' fatica a calarmi nell'atmosfera giusta (naturalmente questa è fantascienza spicciola, niente di serio sia chiaro, si inizia così e poi magari potrei passare a qualcosa di più "elevato"). Un po' meglio va per quanto riguarda il dispotico (sì perchè il romanzo è anche un dispotico) dove gli argomenti trattati mi sono sembrati molto interessati e anche abbastanza originali.
Ma di cosa parla Across The Universe? Protagonisti del romanzo sono Amy e Elder, le due voci narranti che si alternano di capitolo in capitolo (il romanzo è scritto in prima persona). Amy è una ragazzina di sedici anni che è stata ibernata (molto toccanti le scene iniziali in cui si descrive questa ibernazione), insieme ai suoi genitori, per un viaggio nello spazio che sarebbe dovuto durare 350 anni, in modo da raggiungere un nuovo pianeta abitabile oltre la Terra (da cui provengono). Elder (anche lui ragazzino) invece è uno degli abitanti "svegli" e futuro leader della Godspeed, l'astronave in cui viaggia ibernata Amy. Infatti, per portare a termine la missione e far arrivare l'astronave a destinazione, generazioni di persone si sono susseguite, passando l'intera esistenza, lavorando, facendo figli ecc. all'interno della nave. La nave quindi è una sorta di gabbia/città dove queste persone sono costrette a vivere, è qui entra in scena l'elemento dispotico. Perché queste persone non sono logicamente libere e tutta la loro vita è schematizzata e controllata dall'Eldest, il capo in carica della nave, ossia la persona più anziana di tutti (mentre l'Elder è la persona più giovane).
La nave non ha bisogno di un vero comandante, visto che viaggia con una rotta prestabilita in automatico, ma ha bisogno di un capo per gli abitanti che la occupano. Naturalmente non è difficile immaginarsi quanto sia deprimente vivere in una scatola metallica, dove non si potrà mai vedere il sole per tutta la propria vita o il cielo o il mare o qualsiasi altro elemento naturale (ci sono dei prati e delle colline artificiali per il pascolo degli animali e un sole che è più una sorta di lampadina gigante che la sera viene spenta). Per non far impazzire le persone e poter evitare l'ammutinamento ecco che entra in gioco il ruolo (e le regole assurde) dell'Eldest.
Ma un giorno questa quiete apparente viene scombussolata dal risveglio imprevisto di Amy, qualcuno l'ha risvegliata e non si sa perché, ben cinquanta anni prima del previsto (e dell'arrivo sul nuovo pianeta). Ora non può essere più ibernata, perchè il corpo non sopporterebbe un nuovo congelamento, ed è costretta suo malgrado a sottostare alle regole presenti sull'astronave (se non vuole essere espulsa e quindi uccisa per il bene collettivo). L'unico ad aiutarla sarà l'Elder, il quale non ha mai visto nella sua vita una ragazza con i capelli rossi (sulla nave per evitare discordie hanno tutti la stessa etnica, lo stesso colore dei capelli, lo stesso colore degli occhi ecc., inoltre sono tutti atei e poco sanno della vita che si faceva sulla Terra) color del tramonto (tramonto che non ha mai visto). Ad ostacolarla invece ci sarà l'Eldest che vede Amy come una fonte di discordie e quindi un problema. Across The Universe è anche un thriller (anche qua un thriller spicciolo) per via della presenza di un assassino sulla nave, di cui investigheranno i protagonisti.
La trama e l'ambientazione sono abbastanza originali (se tralasciamo l'avvicinamento amoroso tra i due ragazzini). Lo stile invece mi ha un po' deluso. Il romanzo è scritto in prima persona, come vi dicevo, e all'inizio questa cosa mi ha mandato in estasi (io adoro la prima persona se scritta bene) perchè mi sembrava di palpitare e provare le stesse emozioni che provavano i protagonisti. I primi capitoli infatti sono molto come dire "vivi". Poi però la cosa è andata un po' scemando, l'autrice si ripete un po' troppo e i protagonisti finiscono per ripetere sempre gli stessi discorsi o dire le stesse frasi. Ad esempio il protagonista maschile avrà ripetuto mille volte che i capelli della protagonista femminile gli ricordano il tramonto e Amy avrà ripetuto mille volte il nome del suo ex fidanzatino sulla Terra (nominandolo in ogni occasione possibile, pure quanto non centra un tubo, in modo da fare una sorta di finto triangolo amoroso?boh). Quindi lo stile andava riveduto, ci voleva un editing migliore (non so se dipenda anche dalla traduzione, non avendo possibilità di leggerlo in lingua originale), la qualità è un po' bassa, ma almeno la storia si salva.
Alcuni lo hanno definito "un capolavoro mancato", non so se sarebbe mai potuto essere concretamente un capolavoro (non credo), ma la cosa dispiace che non ci si impegni veramente a fondo in un'opera e la si butti lì su due piedi, un po' come viene viene (mentre ci si dà tanto disturbo per la pubblicità, il booktrailer, la diffusione tramite blog ecc. tante energie inutili se alla base non vi è un buon prodotto). A me in ogni caso, pur con i suoi difetti, è piaciuto e se la trama vi ispira ve lo consiglio. Il prezzo certo, come al solito, è da ladri: 17 euro per un cartaceo ma dove siamo? mah! Anche se su amazon (o ibs) trovate sempre sconti su quasi tutti i libri, oltre al fatto che se si spende più di 19 euro le spese di spedizioni sono gratis. Certo se avete qualcuno che ve lo può prestare (o se lo trovate in biblioteca o magari usato) ancora meglio, sapete che io non credo alla caxxata del "Chi ama leggere si compra i libri", perchè non tutti ci possiamo permettere venti euro a libro (molti neanche ce li valgono quei soldi). Chi ama leggere, legge, punto! Non centra nulla lo spendere o meno soldi.
E voi cosa ne pensate? Avete letto il titolo in questione? Avete letto altro di simile? Fatecelo sapere attraverso i commenti, siamo qui per questo.
Alla prossima Angela
Club Urban Fantasy
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