mercoledì 11 settembre 2013

RECENSIONE: Lemony Snicket Vol.1

Titolo: Lemony Snicket Una serie di sfortunati eventi, un infausto inizio
Autore: Lemony Snicket (pseudonimo di Daniel Handler)
Pagine: 144
Prezzo: € 11 (cartaceo) € 7,99 (ebook)
Editore: Salani
Genere: Narrativa per ragazzi
Scheda su Anobii: qui

Trama: Il libro racconta la storia di tre ragazzi molto sfortunati. Nonostante siano graziosi e intelligenti, i ragazzi Baudelaire conducono una vita segnata dall'infelicità e dalla sventura. Fin dalla prima pagina, nella quale i ragazzi si trovano sulla spiaggia e ricevono una terribile notizia, e nel corso della vicenda, la malasorte li tallona. Si direbbe che attirano le disgrazie come una calamita. In quest'avventura i ragazzi si imbattono in un individuo malvagio, avido e repellente, in vestiti che pungono, in un catastrofico incendio, in un complotto per derubarli delle loro fortune, e in colazioni a base di pappa d'avena fredda. Età di lettura: da 8 anni.

Note sull'autore: Daniel Handler (San Francisco, 28 febbraio 1970) è uno scrittore, sceneggiatore e fisarmonicista statunitense. Si è diplomato alla Lowell High School di San Francisco e si è laureato all'Università di Wesleyan. È sposato con Lisa Brown, un'artista grafica che ha incontrato all'università, e vive in una vecchia casa vittoriana di San Francisco. Il suo romanzo per adulti, Avverbi, è stato pubblicato in italiano da Alet nel 2007. Handler iniziò a scrivere sotto lo pseudonimo di Lemony Snicket nel 1999 i suoi libri più noti, raccolti ne Una serie di sfortunati eventi (editi in Italia da Salani). Da questi libri è stato tratto anche un film "Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi" con la regia di Brad Silberling e con Jim Carrey nella parte del malefico Olaf. Snicket, inizialmente narratore della serie, ne divenne in seguito un personaggio rilevante. I libri di Lemony Snicket sono best seller internazionali, e il tredicesimo libro (ultimo della serie) è uscito nelle librerie nel 2006 in inglese.


La mia opinione:
Ultimamente mi sono lasciata prendere dalla narrativa per ragazzi che trovo a volte molto più stimolante di quella per adulti, in cui inspiegabilmente il livello qualitativo delle opere, invece di aumentare, diminuisce (soprattutto quando si parla di young adult). Ma devo dire di essere stata sempre innamorata di questo tipo di narrativa (buoni sentimenti e tante avventure fanno per me), che ogni tanto accantono per leggere altro. Lemony Snicket Una serie di sfortunati eventi l'avrei voluto leggere da tantissimo tempo (da quando ne ho visto la trasposizione cinematografica), ma poi per un motivo o per un altro non l'ho fatto (o per un libro e l'altro, avendo tante cose da leggere). Possiedo tutti i libri della saga e finalmente l'altro giorno mi sono decisa a iniziare il primo, Un infausto inizio. Il prezzo sia della versione cartacea, che dell'ebook, è un furto visto le pochissime pagine di cui si compone l'opera (forse però è difficile da trovare nuovo, meglio usato). Potrebbero fare un ebook o un cartaceo che comprendesse più volumi insieme (non penso ci sia) in una nuova edizione, in modo da renderlo fruibile a nuovi lettori, invece di mettere questi prezzi qui. Perché io il primo volume l'ho letto veramente in un pomeriggio, forse un ragazzino ci potrebbe impiegare un po' di più.

Dal libro mi sarei aspettata di più, non so perchè non mi ha preso, è carino, si lascia leggere velocemente, ma non ti fa appassionare concretamente alle vicende dei protagonisti (forse andando avanti con i volumi le cose cambiano). Per quanto riguarda la trama: vi sono tre ragazzini, Violet, Klaus e Sunny Baudelaire, che un giorno vengono a sapere di essere diventati degli orfani, la loro casa è stata distrutta in un incendio e i loro genitori sono morti all'interno. Vengono così spediti a casa del signor Poe, l'uomo della banca incaricato di occuparsi dei ragazzini, dove dovranno dividere la stanza con i due figli maleducati dell'uomo, la moglie che gli compra abiti che pizzicano, cibo pietoso e altre disgrazie del genere. Ma questo è nulla in confronto a ciò che gli attende. Si fa vivo un loro lontano parente, il Conte Olaf, il quale è interessato solamente a impossessarsi della ricca eredità lasciatagli dai genitori agli orfani Baudelaire. Il Conte, dopo averli accettati in casa, li tratterà male, facendogli fare tutti i lavori domestici possibili, fino ad arrivare a una finta recita teatrale dove proverà a sposare Violet con l'inganno. Ma grazie all'astuzia dei tre riusciranno a cavarsela, per questa volta. 

La caratteristica dell'opera è che viene sempre sottolineato quanto questi ragazzini siano sfigati, sfortunati, tristi, viene avvertito il lettore di non continuare la lettura per la presenza di tante altre cose spiacevoli, e non aspettatevi un lieto fine perché tanto non ci sarà, la vita è così, molto spietata (che allegria). Tutto ciò l'ho trovato un po' esagerato, rimarcato, ok la cosa è voluta me ne rendo conto (forse per incuriosire i giovani lettori ad andare avanti), però se da un lato può incuriosire (e magari creare l'atmosfera un po' dark) dall'altro non mi ha fatto appassionare alle vicende dei personaggi. Inoltre il narratore è troppo presente, con commenti, spiegazioni delle parole più difficili (neanche fosse un vocabolario, non penso che i lettori se pur giovani siano così stupidi da non capire certe parole), interpretazioni dello stato d'animo dei personaggi ecc. Insomma il narratore è sempre lì pronto a dirti come la pensa, a volerti convincere di non continuare la lettura, a dire quanto siano sfortunati i ragazzini ecc. un narratore veramente palloso. 

Le cose che mi sono piaciute sono la caratterizzazione dei personaggi. Violet ama tutto ciò che è meccanico ed è sempre pronta a creare nuove invenzioni. Klaus è un amante dei libri, legge di tutto e gli piace scoprire nuove cose. Sunny è solo una neonata, non parla (tranne per alcune parole) ma si fa capire, la sua caratteristica è quella di mordere tutto ciò che gli sta attorno (morde anche le persone, se gli stanno simpatiche in modo leggero, se gli stanno invece antipatiche in modo più deciso). Ah mi sono dimenticata di dirvi che il film rappresenta la trasposizione dei primi tre libri della saga e la recita teatrale, che qua è presente nel primo libro, viene messa alla fine del film. 

Non so sinceramente se continuerò per il momento con gli altri volumi, ho anche voglia di leggere altro. Qualcuno di voi l'ha letto? Cosa ne pensate? Diteci la vostra attraverso i commenti.

Alla prossima Angela 
Club Urban Fantasy 

3 commenti:

  1. Ciao Angela.
    Ho questa collezione in libreria da un po' e mi sono sempre riservata di gustarmela con calma perchè ne avevo sempre sentito parlare bene. Certo anche dalle tue parole non sembra male, ma il fatto che vadano sempre tutte storte mi trattiene un po'. Forse è solo il periodo che mi suggerisce così.
    Grazie per la recensione accurata. L'ho trovata molto utile.

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    Risposte
    1. Forse non era il momento giusto per iniziare a leggere questa saga, dovevo essere maggiormente ispirata, ma in quel momento non sapevo che leggere e così l'ho letto. Riproverò più in là :)

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