martedì 15 gennaio 2013

Come scrivere storie per bambini

Scrivere per un pubblico di bambini


Avendo una bambina piccola ultimamente sono molto più attratta alle storie per bambini, trovo siano piene di immaginazione e fantasia. Per cui ho pensato di tradurre una guida pratica con consigli su come scrivere storie adatte ai bambini, compito apparentemente semplice, ma in realtà complesso.
Scrivere favole per bambini richiede una fervida immaginazione, buona capacità discorsiva, creatività, ma soprattutto la capacità di immedesimarsi nella mente di un bambino.
La storia è forse l'aspetto principale di qualsiasi buon libro. Ci si può ispirare ad altri autori appartenenti a questo genere, ma soprattutto bisognerebbe scegliere la storia adatta ai nostri interessi e talenti (azione, fantasia, mistero cosa si adatta di più al nostro modo di scrivere?).
Se si hanno bambini piccoli sarebbe interessante e bello coinvolgerli nella scelta della trama, vi sorprenderanno con la loro creatività.

Il divertimento dello scrivere una storia per bambini è che non ha bisogno per forza di essere realistica. Questa è la maggior differenza tra libri per bambini e libri per adulti. Si può scrivere di un essere umano con la testa di un cane e con tre gambe e i bambini apprezzeranno tali assurdità.
Oltre alla storia è importante strutturare bene i personaggi. Chi è il personaggio principale della storia? Ce ne sono più di uno? Sono umani, animali o personaggi di fantasia? O invece preferite includere elementi di tutti e tre i tipi? Prima di iniziare è bene comporre una descrizione dei vari personaggi e di come essi si inseriscono nella storia. 
Si può anche creare un mondo intero in cui i personaggi abitano. Anche se un sacco delle informazioni che creeremo non apparriranno nella storia, ciò aiuterà a dare un senso alle azioni in senso generale (anche se si tratta di sciocchezze, ma se si inseriscono bene nel quadro del mondo creato non vi sono problemi).

Importante è assicurarsi di stare scrivendo per l'età scelta. Per esempio, ai bambini più piccoli piacciono storie con semplici intrecci e giochi  di parole. Per quelli più grandi invece una trama più intricata e con un tono che li tratti come se non fossero bambini.
Tra i 3 e i 5 anni: usare frasi con un basso livello di complessità che spieghino le motivazioni dietro le azioni indicate nella pagina. I temi possono essere: avventure, perdersi e ritrovare la via di casa, andare a letto, combattere, essere coraggiosi, l'importanza di dire la verità, il pensiero degli altri e di sè stesso, come ci si sente, imparare a non essere egoisti o avidi, saper dire cosa ci fa star male, come risolvere e combattere le delusioni o affrontare la perdita di un genitore, fratello o sorella.
Età dai 5 ai 7 anni: Utilizzare parole più complesse, ma con attenzione in modo da non scoraggiare i nuovi lettori. I libri possono essere per quest'età sufficientemente lunghi da essere letti in due o tre notti. I temi potrebbero essere: superare le sfide, apprendere nuove cose, conoscere i buoni motivi per far qualcosa o le cattive ragioni per non far qualcos'altro, la magia. E' inoltre possibile solleticare la loro nascente voglia di ribellione con storie di fughe da casa e l'adesione ad esempio a un circo, volare via in aereo, ecc.

A meno che non si stia scrivendo per un livello di età molto giovane è consigliabile pianificare attentamente la struttura della storia in anticipo. La cosa importante è avere un'idea generale dell'inizio, metà e fine della storia e di come i personaggi interagiscono tra di loro e si evolvono. Una buona storia di solito ha un qualche tipo di conflitto o di ostacolo che il personaggio principale deve risolvere, dopo di che tutti vivono "felici e contenti". Ecco l'evoluzione della trama: introduzione dei personaggi con descrizione delle caratteristiche fisiche e della personalità, l'ambiente in cui si svolge la storia e coloro con cui entrano in contatto i personaggi; creazione di un problema o conflitto, conflitto interno al protagonista oppure tra due persone oppure un ostacolo fisico esterno; scrivere il culmine della storia, che includerà il personaggio principale faccia a faccia con il suo conflitto; mostrare come il personaggio risolve il problema e quello che succede dopo.
Assicurarsi anche di avere uno stile personale nello scrivere. Usare l'umorismo quando possibile. Per i bambini piccoli concentrari sulle cose più stupide che faranno ridere sia il bambino che il lettore adulto insieme, si possono utilizzare anche semplici schemi di rima in modo che sia più facile e divertente da leggere ad alta voce, per bambini e genitori. Quando è possibile mostrare la personalità del personaggio attraverso ciò che dice e le sue azioni, e senza blande dichiarazioni come "Sally è egoista". Cercate di distinguere tra diversi personaggi facendoli reagire in modo diverso alla stessa situazione.
La maggior parte delle storie per bambini piccoli dovrebbero avere un lieto fine, in quanto ai bambini non piace quando i loro personaggi preferiti fanno una brutta fine. Di solito si immedesimano in loro e rimangono delusi della storia nel suo complesso. Ma nella realtà non tutti i finali sono felici, quindi si può creare una via di mezzo per aiutare i bambini ad affrontare alcune delle lezioni più difficili della vita (ad esempio il cartone animato Bambi).

Si può anche considerare di aggiungere o meno delle immagini alla propria storia, per poter creare un libro illustrato, ciò può rendere più interessante la storia e più facile da seguire per i bambini. Tuttavia se non si è dei professionisti in tal senso, l'editore molto probabilmente non sarà interessato alle nostre idee e potrebbe sostituirle con immagini create da un altro illustratore. Naturalmente in un auto-pubblicazione il problema dell'editore non si pone, e si può testare l'interesse del lettore per la propria opera.
Per molti scrittori, scrivere libri per bambini richiede un certo sforzo per fare un passo indietro e mettersi nei panni dei giovanissimi lettori, in modo da vedere il mondo da una prospettiva più fresca e curiosa. Questo tipo di scrittori rimaranno sempre giovani di spirito e scrivere storie per bambini può essere un mestiere molto soddisfacente.
Descrivere personaggi o luoghi è importante per far immedesimare il lettore, allo stesso tempo però se le descrizioni risultassero troppo complicate i piccoli si potrebbero perdere e confondersi, distraendosi dalla storia principale. I regni rappresentati nella maggior parte delle storie per bambini è luminoso, colorato e ottimista, la personalità del personaggio principale deve avere tratti per lo più positivi, come il coraggio, l'intelligenza, l'umorismo, la bellezza e cosi via. Tuttavia molti dei libri per bambini classici come Nel paese delle creature selvagge o le fiabe tradizionali dei fratelli Grimm hanno ambientazioni decisamente scure. Per cui non bisogna scartare a priori certe idee, ma solo riflettere se possono andar bene per il livello di età dei propri lettori.

Consigli generali: evitare di utilizzare slang o linguaggi inappropriati, la scrittura deve essere della migliore qualità, per incoraggiare i giovani lettori ad amare la loro lingua e a voler saperne di più. Storie spaventose, anche se hanno poi un lieto fine, non possono andar bene per bambini molto piccoli. Evitare toni spaventosi quando si scrive per bambini dai 3 ai 7 anni. La guerra non può essere un buon argomento per una favola per bambini.

Fonte: http://www.wikihow.com/Category:Writing

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