I CENTAURI
Il centauro è una figura della mitologia greca, metà uomo e metà cavallo. Il suo carattere è quasi sempre irascibile, violento, selvaggio, rozzo e brutale, incapace di reggere il vino di cui va molto ghiotto. Sono armati di clava o di arco e frecce, ed emettono urla spaventose. Cacciano talvolta le colombe, altre volte i cervi, facili prede. Rappresenta l'immagine mitica di un cavaliere unito alla sua cavalcatura. Molto utilizzati come personaggi nella letteratura fantasy, possiedono tutti i pregi ma anche tutti i difetti del genere umano, portati a livelli elevatissimi. Per cui possono essere estremamente saggi, ma anche incredibilmente crudeli. Dante nella Divina Commedia colloca i centauri nell'inferno come custodi-giustizieri dei violenti contro il prossimo, in rapporto diretto con il loro carattere violento avuto in vita. Nel fantasy moderno rispetto alla mitologia greca e alle credenze del medioevo il suo carattere viene riequilibrato ed appare come una creatura pacifica, ma molto combattiva contro il nemico, avendo un senso dell'onore molto forte, grande costruttore di armi valide, creatura riflessiva. Appare ad esempio nel Il leone, la strega e l'armadio l'opera di Lewis.
Il mito del centauro è collegato anche alla figura astrologica del segno del Sagittario. In cui si evidenzia una natura bivalente a seconda che prevalga la sua natura selvaggia o quella più riflessiva e spirituale, indirizzandosi verso il Male o rispettivamente verso il Bene, esso diventa un personaggio crudele oppure un saggio, quasi un mistico.
RispondiEliminaGino
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