ANTEPRIMA: Divergent

Titolo: Divergent

Autore: Veronica Roth

Pagine: 480

Prezzo: Euro 16,90 

Editore: De Agostini (collana Le gemme)

Genere: Distopico

Scheda su Anobii: qui

Trama: La società distopica in cui vive Beatrice Prior è suddivisa in 5 fazioni, ognuna delle quali è consacrata a una virtù: sincerità, altruismo, coraggio, concordia e sapienza. Il momento cruciale nella vita dei cittadini è il Giorno della Scelta, che cade allo scoccare del 16° compleanno: ogni giovane sceglie a quale fazione votare il proprio futuro. Ora tocca a Beatrice, e la sua scelta non solo sorprenderà tutti, ma segnerà per sempre il suo destino. Nella fase iniziale altamente competitiva, la protagonista, rinominando se stessa (Tris), lotta per determinare chi sono realmente i suoi amici, interrogandosi se la sua storia d’amore possa adattarsi alla vita che ha scelto. Catapultata in un mondo duro e violento Beatrice scoprirà le crepe di una società che è tutto tranne che perfetta. Una società che la vorrebbe morta se scoprisse il suo segreto… Perché Beatrice non è una ragazza qualunque, lei è una divergent. Una diversa.

Note sull'autore: Veronica Roth si è laureata in scrittura creativa presso la Northwestern University e ha esordito giovanissima proprio con Divergent, scritto rubando il tempo agli esami: ora ha 22 anni, vive vicino a Chicago e fa la scrittrice a tempo pieno. Divergent è il suo romanzo d’esordio: uscito negli Stati Uniti a maggio 2011, è restato nella top ten dei libri più venduti per tre mesi consecutivi. Fa di una saga di cui è uscito già il secondo romanzo con il titolo di Insurgent e il terzo volume è il lavorazione.

USCITA 22 Marzo 2012

La mia opinione: Il distopico è un genere che ultimamente sta andando per la maggiore, la trama mi sembra interessante ed accattivante. Diciamo che forse anche questo romanzo è stato concepito sulla moda del momento e quindi parte già in modo non originale. L'editoria punta a far soldi e questo è indiscutibile.  Sicuramente sarà una lettura divertente, ma non aspettatevi chi sa cosa, dai commenti dei lettori americani non è che sia tutto sto granché.