giovedì 25 luglio 2013

Il "credo" dei personaggi negli Urban Fantasy


Buongiorno miei cari lettori,
oggi vi voglio parlare di un argomento molto dibattuto per quanto riguarda gli urban fantasy, una critica posta soprattutto dalle persone che non amano il genere e cioè quello del "CREDO DEI PERSONAGGI NEGLI URBAN FANTASY". Io pur amandolo, mi piace andare in giro per il web a leggerne le varie opinioni e farmi le mie idee e lo considero naturalmente non esente da possibili errori o incongruenze (come qualsiasi altro genere narrativo).

La mia passione per gli urban fantasy è nata grazie al blog booksblog, come sicuramente molte altre mie colleghe blogger, e agli articoli di Monica Cruciani alias AyeshaKru (che però ora non seguo più o seguo solo sporadicamente). Invece la mia passione per la lettura ha radici ben più profonde e radicate. Ho sempre amato i vampiri e argomenti affini (dai tempi del telefilm Buffy l'ammazzavampiri, ai grandi classici del cinema sui vampiri, passando per i libri di Anne Rice ecc.). Oltre a questi argomenti, mi sono sempre interessata al fantasy in generale (non solamente a livello letterario, sono sempre stata appassionata di rpg per computer o per console, sia online che offline) magari non in maniera approfondita come dovrei fare (mi ripropongo di leggere i classici che ancora mi mancano, ma poi per mancanza di tempo non lo faccio mai), e ho seguito spesso il blog Gamberi Fantasy. Proprio qui, oltre ad aver imparato innumerevoli cose sulla scrittura (anche se non condivido in pieno, per quanto riguarda le recensioni, il disprezzare tutto e tutti), ho letto spesso di queste critiche all'urban fantasy.


Di solito (è un discorso generalista) i vari protagonisti, nel genere da me tanto amato (passione che mi ha permesso di creare questo blog), si sbattono tanto per sconfiggere demoni e quant'altro e il più delle volte, contemporaneamente, non credono in nessun Dio o entità superiore. E non si pongono neanche degli interrogativi su questi argomenti (magari si professano anche atei). Combattono per sconfiggere il male, sono dalla parte del bene, ma non sanno neanche loro perché lo fanno. Certo non dico che sia sempre così, ci possono sempre essere le eccezioni o una caratterizzazione del personaggio più approfondita rispetto alla media.

Oggi volevo condividere con voi lettori del blog un brano tratto da Shadowhunters Città di Ossa (il primo volume della serie omonima), dove uno dei personaggi Jace, malgrado sia per metà di discendenza angelica (e per l'altra metà di discendenza demoniaca), non crede in Dio o quanto meno anche se esistesse questo non influirebbe in alcun modo sul loro agire (l'agire dei cacciatori di demoni, gli Shadowhunters).

Io l'ho trovato in parte un controsenso, dopotutto questi Shadowhunters sono essi stessi in parte esseri angelici, usano spade angeliche, hanno poteri soprannaturali ecc. e in qualche modo e da qualche parte questo potere dovrebbe pur derivare? Non dico che debba essere un dio cristiano sia chiaro, ma una qualsiasi forma di essere supremo forse sì. Mentre non esiste un "capo" per la parte buona, quelli dalla parte dei cattivi sono sempre riforniti in tal senso. L'inferno esiste e i demoni sono un dato di fatto, come i loro "capi", nessun personaggio si perde in inutili pensieri su perché esistano questi esseri e non debba esistere la controparte buona, o chi li abbia creati. Di tutto ciò non si parla mai, l'importante è fare i fighi uccidendoli.

Ok i romanzi urban fantasy non sono certo delle disquisizioni filosofiche e il più delle volte sono fatti semplicemente per far divertire il pubblico, senza grosse pretese. E' anche vero che secondo me si potrebbero fare anche urban fantasy più maturi, più profondi, dove non si uccidono i demoni sbucati da chi sa dove tanto per farsi venire i muscoli e farsi adorare dalle ragazzine. Vi lascio con il passo in questione, in ogni caso carino da leggere.
«Be'...» Clary esitò un po'. «Se esistono i demoni, allora deve esserci...»
«Deve esserci cosa?» Jace si infilò la boccetta in tasca. «Ah, vuoi dire che se c'è questo...» e indicò il pavimento «... deve esserci anche questo.» Indicò il soffitto.
«Mi sembra una deduzione sensata, no?»
Jace abbassò la mano e raccolse una spada, di cui esaminò l'elsa. «Ti dirò una cosa» disse poi. «Sono dieci anni che uccido demoni. Devo averne rispediti più o meno cinquecento nella dimensione infernale da cui erano arrivati. E in tutto questo tempo - in tutto questo tempo - non ho mai visto un angelo. E non ho mai sentito nessuno che ne avesse visto uno.»
«Ma è stato un angelo a creare i Cacciatori» disse Clary. «È quello che ha detto Hodge.»
«Una bella storia, vero?»
«Io credevo che voi foste i guerrieri prescelti da Dio» disse Clary.
Jace la guardò con gli occhi semichiusi, come un gatto. «Mio padre credeva in Dio» disse. «Io no.»
«Per niente?» Clary non sapeva bene perché gli stesse dando il tormento... Lei, da parte sua, non si era mai chiesta se credesse in Dio o negli angeli eccetera, e se glie l'avessero chiesto avrebbe risposto che non ci credeva. Ma in Jace c'era qualcosa che la spingeva ad attaccarlo, a rompere il suo guscio di cinismo e a fargli ammettere che credeva in qualcosa, che sentiva qualcosa, che gli importava di qualcosa.
«Mettiamola così» disse il ragazzo mentre si infilava un paio di pugnali nella cintura. La luce fioca dei lampioni e del traffico che filtrava attraverso le finestre colorate gettava dei riquadri colorati sul suo volto. «Mio padre credeva in un Dio giusto. Deus volt era il suo motto: "Dio lo vuole". Era il motto dei Crociati, e i Crociati andarono in battaglia e furono massacrati, proprio come mio padre. E quando l'ho visto morto in una pozza del suo sangue ho capito che non avevo smesso di credere in Dio. Avevo solo smesso di credere che gliene importasse qualcosa di noi. Dio forse esiste, Clary, o forse no, ma non credo che abbia importanza. In ogni caso ce la dobbiamo cavare da soli.»
Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere attraverso i commenti. 
Alla prossima Angela
Club Urban Fantasy

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...