domenica, visto la giornata di relax, ho potuto vedere un film adatto agli amanti degli urban fantasy come me, perché tratto proprio da uno di questi romanzi. Ok, so di arrivare in ritardo, molte altre mie colleghe blogger sono andate a vederlo appena è uscito al cinema e ne hanno sicuramente stra parlato nei loro blog. Ma chi va piano va lontano, o almeno così mi illudo. E quindi eccomi qua a parlarvi di Beautiful Creatures - La sedicesima luna e lo farò nel modo che più mi contraddistingue, cioè senza prendere nulla troppo sul serio e con un po' di sana ironia. Il film è stato diretto dal regista Richard LaGravenese (amante a quanto pare dei film d'amore visto quanti ne ha diretti, tra cui P.S. I Love You) ed è l'adattamento del romanzo omonimo di Kami Garcia e Margaret Stohl (che io non ho letto e non penso di leggere, forse potrei dare un'occhiata al seguito).
Io e le storie d'amore sdolcinate non andiamo d'accordo (non vado d'accordo con molte cose xD), eppure non l'ho trovata "troppo" sdolcinata. Quasi tutta la trama ruota tra la relazione dei due protagonisti, interpretati da Alice Englert e Alden Ehrenreich. Lui, Ethan Wate nel film, è un ragazzo che vive da sempre nella piccola cittadina di Gatlin, nella Carolina del Sud. Luogo in cui non succede mai nulla di interessante e che il ragazzo sogna di poter lasciare definitivamente dopo aver concluso gli studi superiori. Inoltre la cittadina è ultra conservatrice e cristiana, tanto da proibire addirittura certi libri. Questa ambientazione, se mi è concesso dire la mia, l'ho trovata molto surreale. Esistono veramente ancora cittadine così in America? Così "all'antica", sembravano usciti dai tempi della caccia alle streghe, con tutte le seghe mentali su Satana, il demonio e l'essere un buon cristiano.
Per certi aspetti l'inizio mi ha ricordato il famoso romanzo Carrie di Stephen King, ragazzina con poteri che non riesce a controllare a causa della rabbia, che viene presa in giro a scuola dalle compagne fighe, il tutto in un contesto di ultraconservatori. La ragazzina è Lena Duchaness, la cui attrice si è impegnata veramente tanto a renderla perfetta (ahahah), in certe scene si vede tutta la sua bravura con le espressioni facciali "da far paura", del tipo "non farmi incazzare o ti ammazzo il gatto". Come ad esempio in questa qua:
Lena viene subito presa di mira, soprattutto perché nipote di uno strambo zio che non esce mai di casa. Inoltre girano voci che la famiglia di Lena sia satanista. A questo si aggiungono numerose espulsioni da altre scuole per colpa di incidenti sospetti. L'unico con cui riesce a fare amicizia è proprio Ethan, il belloccio della scuola (che però non se ne vanta, almeno) che ha da poco mollato la bella fidanzata bionda un po' scema ed è pronto a mettersi con la mora complessata e piena di problemi. Solo che i problemi di Lena non sono dei semplici problemi adolescenziali (ad esempio poche amicizie, carattere da stronzetta e sguardo da dura), no lei deve combattere con problemi ben più importanti tipo non farsi chiamare "strega" ma bensì "maga" (mi raccomando di non sbagliare altrimenti potrebbe far venire qualche temporale e farvi inzuppare di pioggia dalla testa ai piedi).
Ma Ethan poco importa che la propria fidanzata sia un po' stramba e anche stronzetta, lui farebbe di tutto per lei, anche farsi camminare di sopra. Lui l'ho trovato veramente zerbino all'inverosimile, tanto che se lei gli avrebbe chiesto di ammazzarsi per salvarla credo proprio che l'avrebbe fatto. Lei invece è proprio egoista, soffre solo lei, ha problemi solo lei, modifica il tempo atmosferico se è incazzata (che gli frega se in quella parte dell'america non dovrebbe nevicare, lei se vuole fa nevicare, fregandosene delle coltivazioni degli agricoltori xD), fino a quando fa l'unica cosa sensata in tutto il film e cioè cancella la memoria al ragazzo.
Capite che il rapporto tra i due non mi abbia fatto impazzire. Ho invece apprezzato la parte "paranormale" della storia. Infatti Lena è una maga, e tutte le maghe quando compiono 16 anni, al sorgere della luna, vengono "reclamate o dalle tenebre o dalla luce" cioè possono diventare buone o cattive. Ma non sono loro a decidere (i maghi invece possono scegliere, non è un po' sessista questa cosa?). Quindi Lena malgrado ora sia buona, potrebbe tramutarsi in una cazzutissima strega malvagia (come lo è infatti la madre e la cugina, che devo dire sono state interpretate a meraviglia, soprattutto la madre). Come se questo non bastasse vi è anche una maledizione che grava sulla ragazza. Una sua antenata infatti aveva usato un incantesimo proibito per far resuscitare dalla morte il suo amato, antenato della famiglia di Ethan, e si era condannata alle tenebre (prima lo resuscita poi neanche tre secondi dopo lo uccide, simpatica antenata, si capisce da dove abbia preso il carattere Lena).
La maledizione la vorrebbe, destino o non destino, in mano alle tenebre e visto che lei è anche la maga più potente che si sia mai vista, ciò favorirebbe e non di poco le file del male. Per fortuna si ricordano che esistono anche le vie di mezzo e non tutto deve essere per forza nero o bianco. Avrei però evitato l'ultima scena (quella in cui lui scende dalla macchina e grida il nome di lei), stavano facendo un finale veramente carino e lo rovinano così (questa voglia di fare l'happy end a tutti i costi). Questo per far capire che ci sarà un seguito, che magari non vedremo mai al cinema (non so se sia stato programmato), ma quanto meno possiamo leggere nel romanzo dopo.
Cosa mi è piaciuto di questo film? Tutte le scene soprannaturali, gli abbigliamenti e le capigliature particolari di tutta la famiglia di Lena (che in quanto a personaggi strambi le batte tutte, anche se non si sono visti più di tanto, è un peccato), come è arredata la casa dello zio di Lena. Il personaggio dello zio di Lena, lui si che è bravo, come anche l'interpretazione della madre di Lena (che si impossessa del corpo di una donna del paese). Il personaggio di colore che fa l'indovina, la biblioteca piena di libri magici. I poteri di Lena, anche se in alcune scene usati per scopi stupidi. Insomma da appassionata di soprannaturale, di fantastico, non potevo che apprezzare tutti questi elementi e tralasciare un po' l'ammoreee. Nel film i due protagonisti si scambiano numerose battutine stupide (va di moda nei rapporti tra adolescenti), insultandosi a vicenda allegramente, ma la più stupida di tutte è quella sul Titanic (mi vuoi far credere che Lena veramente non sappia il finale di Titanic, certo come no xD). Film sconsigliato a chi mal sopporta i rapporti tra adolescenti, ad esempio mio marito non vedeva l'ora che finisse diceva di starsi annoiando a morte e che i protagonisti erano pallosi. Io alla fin fine l'ho apprezzato, forse perché sono una ragazza.
Qualcuno di voi l'ha visto? Fateci sapere cosa ne pensiate attraverso i commenti.
Alla prossima Angela
Club Urban Fantasy
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