sabato 18 febbraio 2012

Genere Horror

LETTERATURA DELL'ORRORE

La letteratura horror è un genere che rientra nella categoria più ampia della letteratura fantastica. In esso vi è l'unione di elementi reali quotidiani con altri di carattere soprannaturale. Si innescano situazioni non razionali che destabilizzano le sicurezze dell'uomo e suscitano per questo orrore, spavento, paura. Normalmente il racconto dell'orrore alimenta le nostre paure collettive come: la morte, il buio, l'isolamento, il sovvertimento delle regole.

Dopo aver letto un romanzo horror si ha un effetto catartico, essere messi a confronto con le sensazioni più estreme fa apprezzare con sollievo il ritorno alla normalità. La narrazione horror si serve spesso della tecnica della suspense, un senso di attesa per gli sviluppi che determina nel lettore la sensazione di temere e trepidare per la sorte dei personaggi principali. Elemento fondamentale di questo genere è la componente soprannaturale, senza la quale non si può parlare di letteratura horror pur avendo tutti gli altri elementi, ma si parla invece di letteratura gialla (thriler o noir).

I primi passi di questo tipo di letteratura si sono avuti a partire dal romanticismo con il crescente gusto per il mistero, il fantastico ed il soprannaturale e soprattutto nell'area anglosassone e nordica, trovando l'apice nella narrativa gotica di Bram Stoker e Mary Shelley, o come Edgar Allan Poe e Howard Phillips Lovecraft.

La narrativa horror presenta diverse figure ricorrenti come:

- il fantasma, con cui si alimenta la paura per l'oltretomba, il dolore per la perdita dei propri cari e il desiderio di ritrovarli e di entrare in contatto con essi.

- il vampiro, che incarna la figura del predatore, il quale schiavizza le proprie vittime, ma è anche simbolo dell'aggressività sessuale.

- il demone, come il vampiro simboleggia una forma di predominio aggressivo, ingiusto, a danno di persone deboli ed innocenti (donne e bambini). A questa figura si rifanno le vicende relative ai fenomeni di possessione diabolica.
- lo stregone e lo scienziato pazzo, che simboleggiano la tracotanza della conoscenza, il fallimento del dominio del sapere e delle arti.

- il licantropo o lupo mannaro, simbolo di instabilità psicologica (molti malati mentali sono influenzati dalle fasi lunari come il licantropo) e dell'incontrollabile dominio delle pulsioni e degli istinti, mai del tutto sopiti nell'uomo che prendono il sopravvento sulla mente razionale.

- il mostro o creatura informe, dalle sembianze animalesche oppure mutaforma, può essere il prodotto di esperimenti scientifici, della ribellione della natura o di influssi extraterrestri. Esempi di mostri sono: il Golem, la mummia, lo yeti, il mostro della palude, l'animale preistorico, l'alieno e cosi via.

- lo zombie o morto vivente, variante moderna del mostro, un corpo umano privo di mente, mosso da istinti cannibaleschi, suscita repulsioni in quanto è un uomo privo dell'anima e della ragione. Rappresenta grottesca dissacrazione del culto per i defunti.




Tra i più importanti autori della contemporaneità, lo scrittore forse più significativo nel genere è l'americano Stephen King, autore di numerosi best seller, divenuti con il tempo oggetto di studio, al punto da aver meritato all'autore una posizione di rilievo anche nella storia letteraria non strettamente collegata a questo genere.



2 commenti:

  1. Ciao,questo è il mio genere preferito,adoro Stephen King:)

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    Risposte
    1. Anch'io lo adoro e ho letto diverse sue opere, anche se poi crescendo sono migrata verso altri generi, ma l'horror è una passione che non si scorda mai xD

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