LE NINFE
Le ninfe (dal greco antico "giovane fanciulla") sono delle creature magiche, derivate dalla mitologia greca, in cui vengono rappresentate come delle divinità minori, della natura o del cielo. Esse infatti rappresentano le forze elementari della natura del luogo a cui sono legate (ad esempio mari, acque dolci, alberi ecc).
Fisicamente hanno due aspetti, uno etereo (forma cosiddetta originale, fatta di energia pura della forza elementare a cui appartiene) e l'altro invece corporeo. Appaiono come attraenti fanciulle, giovani, vergini in età da marito, non invecchiano. Quindi rappresentano una bellezza perfetta, senza difetti fisici, curve al punto giusto e dolci lineamenti. In pratica il sogno di ogni donna, o no?
Anche se sono delle divinità è possibile che si innamorino anche di comuni mortali. Se viene loro privato il luogo a cui sono legate, tipo viene abbattuto l'albero di una ninfa degli alberi, questa morirà con esso. Inoltre se vengono ferite nella forma corporea, ne risentirà anche quella eterea e viceversa. Amano tenere i capelli sempre ben lunghi, amano ogni genere di musica e il canto oltre alla danza.
A volte aiutano l'uomo rendendo la natura fertile, gli amori solidi e duraturi, ispirano gli artisti, guariscono le persone. Sono quindi creature millenarie dalla vastissima saggezza ed esperienza, ma hanno anche dei difetti possono essere infatti arroganti e superbie. Possono sembrare ingenue e delicate, ma in realtà sono scaltre e furbe. Sono esseri né buoni né cattivi, il loro comportamento dipende dai loro interessi. Le ninfe greche con l'avvento dell'impero romano sono state assimilate diventando le divinità delle fontane, sorgenti e fiumi. I rituali d'offerta alle ninfe comprendevano sacrifici di agnelli e capretti, ma in prevalenza queste offerte consistevano in latte, olio, miele, frutta ecc.
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