I MUTAFORMA
Un mutaforma è in grado di assumere le sembianze di qualsiasi animale, a seconda della situazione e di ciò che è più conveniente. Mentre tutti basano la loro identità principalmente sul proprio aspetto esteriore, il mutaforma riesce ad avvicinarsi maggiormente al proprio vero io grazie alle sue trasformazioni. Infatti il suo io non è basato sull'aspetto, ma sull'animo, che è l'unico elemento costante. E' la forza interiore di questo animo che permette di cambiare forma a piacimento, restando sempre uguali a se stessi dentro di sé.
Questo tipo di personaggio ha una lunga storia nella letteratura, nella mitologia e nel folklore. In genere si tratta di un essere umano capace di assumere le sembianze di un'altra persona o di un animale. Nella mitologia di diverse culture molte divinità e altre creature soprannaturali sono capaci di assumere le sembianze di animali o di mortali. Inoltre secondo la tradizione dei nativi americani, gli sciamani sarebbero in grado di assumere le sembianze di animali per mezzo del sogno. In un certo senso anche i licantropi e talvolta i vampiri (capaci di trasformarsi in pipistrelli o altri animali) sono considerati dei mutaforma.
Oggi giorno i mutaforma sono presenti in quasi tutti i generi del fantastico, dalla fantascienza (dove il mutamento deriva dallo sviluppo di una tecnologia, dalla caratteristica di una particolare razza di alieni, o da modificazioni del dna) al fantasy e all'horror. Fra le opere classiche come non citare Lo strano caso del dottor Jekyll e di mister Hyde di Robert Louis Stevenson, dove il protagonista può trasformarsi in un'altra persona dall'opposta personalità. Nella letteratura fantasy invece la capacità di mutare forma è in genere legata all'uso di poteri o arti magiche, quindi abbiamo maghi, streghe, elfi, druidi dotati di questo potere.
Nell'urban fantasy alcuni esempi in cui i mutaformi sono protagonisti sono:
Firelight, La ribelle, di
Sophie Jordan. Primo volume di una trilogia paranormal romance YA, in cui la protagonista è
Jacinda, una
ragazza-drago. La sua razza discende dai draghi. Sono dei mutaforma che hanno sviluppato la capacità di apparire umani per sfuggire ai cacciatori. Vivono nascosti nelle foreste remote, volando solo di notte, dispiegando le ali quando nessuno può vederli. Sono i draki. Jacinda è il tesoro del suo branco, l’unica capace di soffiare ancora fuoco. Ma dopo aver infranto per l’ennesima volta le regole che proteggono la vita della sua comunità, Jacinda viene esiliata con la madre e la sorella. Sepolta in una anonima cittadina, costretta a mantenere l’aspetto umano con il rischio di dimenticare la sua vera natura, la bellissima draki si ritroverà proprio nella stessa scuola del suo giovane e affascinante cacciatore. È possibile una simile coincidenza? Oppure il cacciatore non è quello che la sua famiglia vorrebbe far credere?
La figlia della luna, di Patricia Briggs. Primo volume di una saga urban fantasy, molto apprezzata e molto venduta, che ruota attorno alla figura, piuttosto originale, di
Mercedes Thompson. Una donna meccanico, con sangue nativo-americano, da parte di padre, che si trasforma in un
coyote. La protagonista è appunto un coyote mutaforma, ed è stata cresciuta dai lupi mannari. Vive nell'area di Tri-Cities, nello Stato di Washington. Il mondo che la circonda sembra normale, ma nell'era delle tecnologie diventa sempre più difficile per le creature dell'Altromondo restare nascoste. La vita di Mercy sembra tranquilla e simile a quella di tutti gli altri, anche se i suoi amici sono troll, gremlin, vampiri e naturalmente lupi mannari. Quando un ragazzino senzatetto si presenta al suo negozio in cerca di un lavoro, lei pensa subito che si tratti di un giovane mannaro che non ha ancora imparato a controllare i propri poteri. Ma c'è un vampiro molto potente sulle tracce di quel ragazzo, e Mercy decide di chiedere l'aiuto del sexy mannaro dominante Adam; ben presto la situazione precipita, trasformandosi in una vera e propria guerra tra clan di non morti, mentre dal passato di Mercedes riappare un ex fidanzato che non accetta che la loro storia sia finita.
Queste coincidenze hanno dell'incredibile, sembra una storia finta invece è vera. Nella mia camera ho il quadro puzzle che rappresenta proprio l'indiana con i lupi che c'è qui sopra. Da quando ho cominciato a ricordare spontaneamente le mie vite precedenti ho iniziato ad avere un forte legame con il simbolo del Sole e della Luna uniti insieme e rincorrendo questi simboli sono arrivata ad acquisire determinate conoscenze e a ricordarne altre. Ho scoperto di non essere propriamente un essere umano ma più un anima che vive dentro un corpo, un involucro insulso che non sento mio. So di essere un ibrido tra umano e qualcos'altro, da bambina sono stata sottoposta a esperimenti genetici come è successo a molti altri bambini nel mondo, dentro di me scorre sangue di drago (sole) e di lupo (luna) praticamente i due libri di cui parli si uniscono in un unico personaggio, il mio. Una profezia dice che inizierò a sviluppare i miei poteri solo dopo i 55 anni (55 la legge degli angeli) si perchè c'entrano anche loro, gli arcangeli, i soldati di Dio, volevano un essere capace di discernere, che non fosse troppo impulsivo, capace anche di perdonare ed amare, una donna molto sensibile e saggia. La bellezza esteriore non è una sua prerogativa ma quella interiore sì, unita ad una forza pressocchè invicibile, una forza non fisica ma psichica, una forza d'animo che la rende quasi immortale. E' la decima volta nella sua vita che incontra l'angelo della morte, riuscirà a sconfiggerlo anche questa volta?
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