Il Genere Letterario Chick Lit
Il genere letterario Chick Lit deriva il suo nome da un'espressione inglese, chick sta per ragazza (derivato da chicken pollastrella), lit è l'abbreviazione di literature cioè letteratura. Questo genere letterario è emerso negli anni novanta sviluppandosi poi negli anni 2000, con scrittrici soprattutto americane e inglesi, che si rivolgono prevalentemente ad un pubblico di donne giovani, single e in carriera. Si differenzia dal romanzo rosa per il suo aspetto umoristico e post-femminista nella rappresentazione della vita e dei rapporti sentimentali di una donna.
Le protagoniste di questo tipo di romanzi sono donne dinamiche, alla moda, fra i venti e i quarant'anni, che vivono in grandi città (Londra o Manhattan) lo stile tende ad essere irriverente. Jane Austen (Orgoglio e pregiudizio, Emma) potrebbe essere considerata precorritrice del chick lit, la sua influenza si percepisce in molte opere.
Nell'urban fantasy questo genere si può mischiare ad altri elementi e dare opere come ad esempio:
Insatiable di Meg Cabot La cui protagonista Meena abita a Park Avenue e scrive per la seconda Serie tv più famosa d'America, ma non tutto è rose e fiori. Il suo appartamento è un buco, la promozione tanto attesa non è arrivata e, infine, i produttori vogliono farle introdurre nella fiction uno stupido vampiro. Quando riceve l'invito a un party in onore di un principe rumeno in visita in città, Meena accetta perché ha bisogno di distrarsi. Neanche a dirlo, tra lei e il principe bello e tenebroso è passione immediata. Peccato che lui sia un vampiro, che sia a New York per regolare i conti con un gruppo di suoi simili malvagi e che abbia alle costole un pericoloso cacciatore di vampiri al soldo del Vaticano. Meena, ovviamente, finirà proprio nel mezzo di questa guerra: scordatevi però la bella indifesa in balìa degli eventi; la nostra eroina dispone di risorse insospettabili che lasceranno a bocca aperta perfino il Principe delle Tenebre.
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